La settimana del derby è cominciata e su entrambe le sponde si annuncia lunga e tesa. L’Avellino è reduce dal ko di Bari, dove era passato in vantaggio prima di subire il ritorno dei galletti, la Salernitana ha incassato la sconfitta interna col Carpi ed ha pure perso per squalifica due elementi cardine come Coda e Bernardini. Nel ritiro di Polla, dove la squadra granata si è allenata già questa mattina, Bollini dovrà studiare le soluzioni alternative. In attacco le ipotesi sono due: Donnarumma e Joao Silva potrebbero entrare in ballottaggio per il ruolo di punta vertice. Il portoghese, ex di turno, ha giocato nella ripresa della gara col Carpi rilevando l’attaccante di Torre Annunziata e facendo da unico riferimento offensivo della squadra granata, orfana di Coda. L’assenza del capocannoniere stagionale proprio in occasione del derby è una mazzata tremenda per Bollini che sa bene quanto Coda possa essere utile sia in fase di costruzione sia in fase di finalizzazione. Il tecnico potrebbe optare per la fisicità di Joao Silva, riservandosi di impiegare Donnarumma in corsa. Difficile, se non proprio da escludere, l’ipotesi che l’ex Teramo venga riproposto da esterno visto che anche col Carpi l’esperimento non è andato a buon fine. Improta dovrebbe tornare in campo dal primo minuto e completare il tridente con Rosina e la punta centrale. In difesa, invece, Tuia rileverà lo squalificato Bernardini e farà coppia con uno tra Schiavi e Luiz Felipe. In retroguardia Bollini ha ancora tanto lavoro da fare, visto che le palle inattive continuano ad essere un incubo. Quattro gol su cinque sono arrivati in questo modo da quando la Salernitana ha cambiato allenatore e ciò vuol dire che la squadra non riesce ad aumentare il livello di attenzione nè a scrollarsi di dosso le insicurezze accumulate durante la precedente gestione. Il ritiro servirà anche a questo. La società ha voluto mandare un segnale al gruppo, reo di aver un po’ abbassato la guardia dopo la vittoria di Frosinone. Un calo di concentrazione ingiustificato e che è costato un ko evitabile. Detto di attacco e difesa, Bollini dovrà valutare anche la composizione del centrocampo dove Zito, altro ex del match, proverà a strappare una maglia da titolare. Ottocento i biglietti a disposizione dei tifosi granata che hanno storto il muso per il costo di 18 euro fissato dal club irpino. Anche questo è derby.
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