Chissà quanto sia sereno Alberto Bollini a pochi giorni dal debutto in campionato, previsto nella città, Venezia, conosciuta come la Serenissima. Il tecnico granata deve fare i conti con qualche acciacco e con un mercato ancora in evoluzione e dal quale si attende qualche pedina di spessore per chiudere il cerchio ed avere a disposizione una rosa più competitiva e pingue. Il calendario propone subito alla Salernitana una sfida con una neo promossa di tradizione che vuole risalire la corrente e punta alla promozione in massima serie a stretto giro. Dopo Spal e Benevento, chissà se sarà la volta di altre matricole. Il Venezia lavora per questo e costituirà per i granata un bel banco di prova. Per non affondare in Laguna, Bollini chiederà per prima cosa ai suoi attenzione in fase difensiva. Vietato ripetere gli errori commessi a Carpi e costati la qualificazione in Coppa Italia perchè in campionato sarà imperativo concedere poco agli avversari di turno al fine di muovere la classifica il più spesso possibile. Per l’esordio in campionato, previsto per sabato sera, Bollini spera nel recupero di Bernardini, alle prese con la tendinopatia. L’eventuale defezione del piemontese porrebbe seri problemi a Bollini che non ha certo avuto risposte positive fin qui da Adejo. Mantovani e Schiavi i possibili sostituti di Bernardini se questi non dovesse farcela. Per il resto spazio a Pucino, Tuia e Vitale. In mediana va verso il forfait Signorelli per cui dovrebbe toccare a Della Rocca giocare davanti alla difesa con Minala e Ricci ai suoi lati. In attacco Rosina e Sprocati partiranno ai lati di Bocalon, ex della gara e veneziano doc. Per lui sarà una partita speciale per ragioni fin troppo evidenti. Proprio in attacco, dove è stato ingaggiato dalla Lazio il baby bomber Rossi, la Salernitana si riserva di compiere altre operazioni. Bollini chiede un altro esterno e spinge per Guberti del Perugia con Nicastro e Di Roberto sullo sfondo. Per il ruolo di punta centrale prosegue il dialogo con Cacia, ma nel valzer degli attaccanti potrebbero ballare anche altri nomi. In difesa si riparla del romeno Popescu, terzino e centrale mancino all’occorrenza, in forza al Modena che insiste per Mantovani e Joao Silva e che ha chiesto pure Cicerelli.
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