I “JERSEY” PER LA SICUREZZA DI PIAZZE E LUNGOMARI

Nessun allarme particolare, ma anche a Salerno e sull’intero territorio provinciale, così come predisposto dal ministero degli interni, scatta il piano anti terrorismo. Ieri nuova riunione in Prefettura con il Questore e le forze dell’ordine, durante la quale il Prefetto Melfi ha annunciato le strategie che Salerno intende mettere in atto nelle zone considerate più sensibili, tra le quali la Costiera Amalfitana. Prevista a stretto giro, dunque, l’installazione di “jersey”, barriere mobili che saranno posizionate soprattutto in prossimità dei viali di passeggio pedonale. A margine del summit il Prefetto Malfi ha tenuto a sottolineare come a sollecitare la riunione sia stato direttamente il ministro dell’Interno, Marco Minniti, anche se non esiste alcuna minaccia particolare. Nessun allarmismo, allora, e nessun segnale che possa preoccupare Salerno ma solo una precauzione per individuare possibili soluzioni nelle zone più a rischio. “Ormai – ha spiegato Malfi – gli obiettivi sensibili sono le manifestazioni culturali, i luoghi in cui vi è una grande aggregazione di persone. La richiesta del ministro di parlare e condividere ha trovato piena e totale adesione tra tutti i sindaci del territorio”. Malfi è anche intervenuto a proposito della polemica innescata dal corpo dei vigili urbani che proprio nella mattinata di ieri, attraverso una nota, si diceva contrario all’effettuazione di appositi controlli anti terrorismo non avendo la preparazione necessaria. “Nessuno chieda alla Polizia Municipale di diventare il primo attore del contrasto al terrorismo – ha precisato Malfi – ma l’attività di controllo, prevenzione del territorio e presenza alle manifestazioni da parte della polizia municipale pero renderà più sicuro il territorio”. Va intanto precisato che le prime misure operative sono state già messe in atto da sabato con la predisposizione di barriere che impediscono alle autovetture di accedere alle piazze piazza e sui lungomari. Ogni caso, però, verrà valutato con duttilità. Ad esempio le modalità sul corso cittadino saranno diverse da altri luoghi perché certo non si potrà impedire ai residenti di tornare a casa o ad un’ambulanza di transitare.

Autore dell'articolo: Marcello Festa