BUNKER ARECHI: GRANATA A CACCIA DI POKER E RECORD

Il bicchiere a metà si comincia forse a guardare mezzo pieno. Il termometro del tifo e i decibel dell’Arechi lunedì sera saranno comunque sintonizzati sulla stessa lunghezza d’onda. Ma la prova di forza e l’esame superato a Benevento, contro la corazzata-capolista, ha messo tutti di buon umore. Sugli spalti, i supporter continueranno ad osteggiare la multiproprietà e i cori di dissenso proseguiranno (lo hanno deciso ieri l’altro in riunione), ma la squadra beneficerà della colonna sonora dei tempi migliori. Il report è di circa 1000 biglietti venduti – erano 953 alle ore 18, tre dei quali nel settore ospiti – e sugli spalti dovrebbe esserci anche la «pasionaria», al secolo Celeste Bucciarelli, storica tifosa e tra le fondatrici de «Le Fedelissime». Nel weekend festeggerà 80 anni e non ha mai lasciato sola la Salernitana.

Adesso che la squadra si è compattata, l’Arechi può ritornare scrigno di punti e i granata si lanciano anche all’inseguimento dei propri filotti casalinghi. Nel mirino c’è la serie utile della «truppa» di Colantuono, la scorsa stagione: 4 vittorie casalinghe di fila con Verona, Spezia, Perugia e Livorno. Poi l’incantesimo si interruppe al quinto tentativo, contro il Brescia.

I granata ci riprovano nel monday night: la scalata in classifica è cominciata il 15 dicembre 2019 nella partita da «aut aut» vinta 3-2 contro il Crotone, in versione serale; è proseguita con il Pordenone – impreziosita dall’assenza di reti al passivo – e con il Cosenza, nel 2020. Se la Salernitana batterà il Trapani e farà «quattro su quattro» allo stadio Arechi, bisserà la striscia positiva della gestione Colantuono, la migliore in casa da quando la Salernitana è tornata in serie cadetta. Non si tratterebbe, però, del miglior rendimento interno, da quando al timone del club ci sono Lotito e Mezzaroma. Al netto della differenza (considerevole) di categoria, al termine della cavalcata promozione dalla Lega Pro alla B, nel 2014-2015, l’undici di Menichini aveva calato il pokerissimo nel principe degli stadi. Catanzaro, Paganese, Juve Stabia, Messina e Martina Franca: pagarono tutte dazio nell’impianto di via Allende trasformato in bunker, da novembre 2014 a gennaio 2015. In Lega Pro Seconda Divisione, allenatore Carlo Perrone, la Salernitana salì sull’ottovolante: è questo il rendimento migliore dei granata, in casa, da quando Lotito e Mezzaroma sono co-patron. Per quanto riguarda la B, invece, il record di 8 vittorie consecutive allo stadio Arechi fu impresa della squadra allenata da Gigi Cagni nel 1999-2000.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta