BUONI SPESA A SALERNO: CONSUMATORI SCONTENTI, GESTORI DEI SUPERMERCATI PURE –

I cittadini-consumatori, da una parte, i titolari dei supermercati, dall’altra. In mezzo il Comune di Salerno: la questione, molto sentita specie in questi giorni di emergenza sanitaria ed economica, è quella relativa ai buoni spesa, erogati per un importo

totale di 780 mila euro dal Governo al comune di Salerno. I cittadini hanno lamentato alcune discrepanze nell’utilizzo dei buoni pasto: alcuni supermercati accettano un pagamento a metà della spesa, ossia una parte in buoni ed una in contanti, mentre sui prodotti scontati i buoni non sono ritenuti spendibili. Queste alcune delle lamentele dell’utenza. Dal canto loro, i titolari dei supermercati fanno notare che anche per loro ci sono delle perdite perchè su ogni buono spesa c’è una trattenuta alla fonte. La questione è di stretta attualità, ma, al momento, non ci sono soluzioni alternative. Ed alcuni supermercati, sebbene inseriti dal Comune di Salerno nell’elenco dei punti vendita presso cui esibire i buoni, dicono di non essere stati messi nelle condizioni di aderire all’iniziativa.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto