CAPACCIO PAESTUM: DIPENDENTI SUL PIEDE DI GUERRA

Dipendenti comunali sul piede di guerra a Capaccio Paestum. I sindacati di categoria sono pronti a proclamare lo sciopero per la mancata applicazione dell’accordo, firmato sei mesi fa, per l’istituzione delle progressioni economiche orizzontali. Nemmeno il confronto in Prefettura, lo scorso 27 aprile tra parti sociali e dirigenti dell’Amministrazione pestana, è servito a far trovare un accordo tra le parti. Motivo per cui le segreterie di Uil Fpl Salerno, Cgil Fp provinciale e Cisl Fp salernitana, hanno organizzato un’assemblea generale dei lavoratori dell’Ente, in programma venerdì 5 maggio dalle 12 alle 14 presso l’aula consiliare del Municipio, per discutere delle iniziative da intraprendere dopo l’ultimo incontro davanti ai vertici della Prefettura salernitana. I sindacati negli ultimi mesi hanno condannato l’atteggiamento del Comune di Capaccio Paestum, definendo “sconcertante” la decisione di assumere iniziative unilaterali senza il coinvolgimento delle organizzazioni dei lavoratori. In particolare, lo scontro si è registrato sul programma per le assunzioni e la dotazione organica, dove l’Ente avrebbe avuto, secondo Cgil, Cisl e Uil, un “atteggiamento ostile”.

Autore dell'articolo: Marcello Festa