La notizia che alcuni genitori non hanno potuto prenotare l’esame ecografico all’anca per i loro bambini, al terzo mese di vita, presso l’unità operativa di Radiologia del presidio ospedaliero di Polla ha destato molta preoccupazione nella popolazione locale. Si presume, infatti, che, per effettuare questa tipologia di esame, i genitori dei neonati saranno costretti a ricorrere o a un’altra struttura ospedaliera, al di fuori del Vallo di Diano. Per questo il responsabile del Codacons Roberto De Luca ha inviato una lettera al direttore generale dell’Asl di Salerno, affinché si possa riattivare, nel più breve tempo possibile, il servizio di esame ecografico all’anca per i neonati presso il Presidio Ospedaliero di Polla”. “Noi – spiega De Luca – siamo convinti che il ruolo centrale che l’ospedale di Polla ha rivestito nel passato nel campo della sanità locale non sia stato riconosciuto appieno dall’Azienda Sanitaria negli ultimi anni. Uno di questi dati è la progressiva diminuzione di posti letto e la scomparsa di interi reparti nel corso del tempo. Naturalmente – denuncia De Luca – c’è chi, da questo irreversibile declino, ha saputo trarre vantaggi.
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