CAPIENZA ARECHI INVARIATA, MA IL GOVERNO APRE AL 75% –

Il Governo viene incontro alle società di calcio e non solo, riaprendo gli impianti sportivi all’aperto fino al 75% della capienza e quelli al chiuso al 60%, eppure lo stadio Arechi resterà aperto a metà. Mercoledì scorso, durante la conferenza stampa di presentazione di Davide Nicola, il presidente della Salernitana, Danilo Iervolino, aveva mostrato un certo ottimismo circa il possibile aumento della capienza che avrebbe consentito alla società di mettere in vendita altri duemila biglietti, circostanza che avrebbe permesso di soddisfare, certamente sempre in maniera molto parziale, le tante richieste pervenute, specie da parte di possessori di fidelity card che non hanno potuto beneficiare della prelazione. Si attendeva il via libera da parte della Commissione Provinciale di Vigilanza, che, però, contrariamente a quanto trapelato, ieri non si sarebbe affatto riunita. Dunque, il mancato aumento della capienza non sarebbe stato possibile non per l’opposizione del Questore, come ieri s’era vociferato, ma perché la Commissione non avrebbe avuto luogo. La società aspetta gli sviluppi, ma, al momento, non si può fare altro che lavorare in vista della gara col Bologna. Quella col Milan sarebbe stata l’occasione per realizzare anche un bell’incasso, ma le limitazioni vigenti al momento del via della prevendita e le incertezze legate ad un aggiornamento circa l’agibilità per un numero di spettatori maggiore rispetto a quella attuale hanno fatto saltare in aria i piani. Per la gara di domani sono molti i tifosi rimasti senza biglietto. L’aumento della capienza decretato dal Governo farà felici società e spettatori. In molti stadi la cosa si verificherà già da questo fine settimana. All’Arechi, invece, non sarà così salvo sorprese e ribaltoni in extremis.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto