I CARABINIERI ARRESTANO 35 PARCHEGGIATORI ABUSIVI –

Numerose segnalazioni dei cittadini, pretese di pagamento per la sosta finanche dove ci sono le strisce blue fino a 5 euro, il pericolo di ritrovarsi l’auto danneggiata ed in alcuni casi il rischio di subire lesioni personali. Un fenomeno noto in città a Salerno per la nutrita presenza di parcheggiatori abusivi su tutto il territorio comunale al quale questa mattina all’alba i Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno hanno posto fine all’invasione sottraendo di fatto zone di territorio al loro controllo.
I militari dell’arma diretti dal Comandante Provinciale, il colonnello Antonino Neosi questa mattina hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare – emessa dal GIP del Tribunale di Salerno, su richiesta di questa Procura della Repubblica – nei confronti di 35 indagati (8 in carcere e 27 agli arresti domiciliari) ritenuti responsabili, a vario titolo, del delitto di estorsione in danno di automobilisti.
Nel corso di una conferenza stampa che si è svolta in Procura alla presenza del Procuratore della Repubblica Lembo, dei pm Elena Guarino e Luca Masini è stata spiegata l’operazione che ha permesso di fermare un fenomeno che in molte aree dal Piazza Amendola ,alla stazione Ferroviaria, In via Clark, via San Leonardo, Via F.lli Bandiera, nella zona del Forte La Carnale portava diversi soggetti a costringere gli automobilisti a versare denaro per parcheggiare.
Tutti con precedenti penali, per alcuni già con provvedimenti inibitori ad abbandonare i luoghi mentre per altri 7 già del divieto di accesso dall’area (Daspo) emessi dal Questore di Salerno nei giorni scorsi sono stati oggetto di complessa indagine condotta dalla Compagnia dei Carabinieri Salerno, avviata nel novembre 2016, per accertare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi molto diffuso nel capoluogo salernitano.
L’indagine che ha visto al lavoro diversi uomini dell’Arma, svolta attraverso metodi tradizionali supportati da attività tecniche e prolungati servizi dinamici con documentazione video-fotografica, ha così permesso di delineare le responsabilità degli indagati in ordine all’esercizio abusivo, in modo professionale e organizzato, del servizio di parcheggio a pagamento in diverse zone della città di Salerno, anche in aree già adibite al parcheggio a pagamento o riservate alla sosta dei veicoli di portatori di handicap.

Autore dell'articolo: Barbara Albero