E’ stata una lunga vigilia e non è ancora terminata. Alla gara con il Pisa mancano ancora tre giorni e, forse, il momento più delicato non è stato superato: come insegnano i casi di positività al Covid che hanno riguardato in questi giorni l’Under 21 azzurra e tanti calciatori impegnati in giro per il mondo con le proprie nazionali, infatti, il momento più difficile è proprio quello in cui tanti di loro faranno ritorno alla base. Si prenda il caso di Gyomber, impegnato con la nazionale slovacca che ha avuto alcuni casi di covid di recente. L’ex Perugia è considerato un titolare da Castori, ma è probabile che, prima che possa allenarsi con la squadra, una volta rientrato a Salerno, dovrà sottoporsi ad un tampone ed attenderne l’esito onde evitare brutte sorprese. E il discorso può essere allargato anche agli altri reduci dagli impegni con le proprie nazionali. Ovviamente, non ci riferiamo solo ai calciatori granata ma a tutti coloro che fanno parte di formazioni cadette e non solo. Questo per dire che il campionato va avanti con una grande spada di Damocle sul collo e che il lavoro delle squadre e dei tecnici sarà condizionato da questa variabile non certo di poco conto. Al netto di tutte queste considerazioni di ordine generale, sabato si torna in campo. Castori dovrebbe riproporre il 4-4-2 con Casasola, Aya e Lopez certi di una maglia in difesa dove ancora non è stato sdoganato Bogdan. L’ex Livorno, uno dei tanti assistiti di Paloni, procuratore con cui la Salernitana ha mostrato un certo feeling nelle ultime sessioni di mercato, attende il suo momento. Salvo imprevisti, però, dovrebbe essere ancora Gyomber ad affiancare Aya al centro del pacchetto arretrato. A centrocampo scalpita Capezzi che potrebbe scalzare Schiavone e garantire inserimenti e sostegno alle punte, rendendo meno piatta e prevedibile l’azione dei mediani centrali. Sicuro di una maglia capitan Di Tacchio, sugli esterni toccherà a Cicerelli, a sinistra, e a Kupisz, a destra, ancora favorito su Lombardi che sta ritrovando la forma migliore dopo la convalescenza estiva. In avanti dovranno essere valutate le condizioni di Djuric, reduce dalle fatiche internazionali con la Bosnia, e di Gondo. Tutino è caldo, Giannetti si scalda. Castori incrocia le dita e spera di poter avere tutti a disposizione. Il suo è, in fondo, l’auspicio comune a tutti gli allenatori cadetti e non solo!
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