CASTORI CERCA LA SVOLTA ESTERNA IN RIVA ALLO STRETTO

Due sconfitte di fila lontano dall’Arechi. A Monza ed Empoli la Salernitana non è mai stata in partita, subendo otto gol senza segnarne e dando l’impressione di essere troppo vulnerabile. Eppure, la tenuta difensiva ed il rendimento esterno dei granata fino alla gara di Venezia erano stati ampiamente sufficienti ed in linea con le caratteristiche tecniche e tattiche evidenziate durante il percorso dalla squadra di Castori. Proprio per questo ora il tecnico granata chiede una svolta. La trasferta di Reggio sarà la prima del girone di ritorno e Castori vorrebbe iniziare col piede giusto la seconda parte di campionato. Da un lato, infatti, c’è bisogno di dare una conferma ed un seguito alla vittoria quasi in scioltezza sul Pescara, dall’altro, inoltre, c’è da tornare alle vecchie abitudini in trasferta dove la Salernitana ha ottenuto punti pesanti e risultati di rilievo, come le vittorie contro Chievo e Venezia. Contro la squadra di Baroni, che, dopo il cambio in panchina, ha mostrato segnali di ripresa, specie in trasferta, la Salernitana dovrà essere attenta ed ordinata nella fase difensiva, ma più aggressiva e determinata nel cercare di colpire l’avversario. L’assenza di Casasola dovrebbe spalancare le porte della formazione titolare a Kupisz, mentre a sinistra Cicerelli si giocherà il posto con Lopez più che con i nuovi arrivi, Sy e Durmisi, ancora in ritardo di condizione. Ci sarebbe anche la soluzione Kiyine, ma anche il marocchino non gioca da tempo e, in ogni caso, dovrebbe essere utilizzato più da mezz’ala nella sua terza avventura in granata. In difesa ed a centrocampo nulla dovrebbe cambiare rispetto alla gara col Pescara. In attacco Tutino proverà a ritrovare una maglia da titolare.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto