CELANO LASCIA LA PROVINCIA

Un esempio di correttezza politica. Roberto Celano si è dimesso dalla carica di consigliere provinciale per non creare intralci alla sua candidatura a sindaco di Salerno. Una scelta ponderata ma dovuta, necessaria per non dare adito a dubbi e chiacchiericci. “Ho la necessità di dedicare più tempo alla città di Salerno e non posso sdoppiarmi”, ha detto l’esponente di punta del movimento Attiva Salerno. Nessun doppio incarico, allora, nessuna sovrapposizione ma una precisa scelta di campo che sgombra il campo da qualsiasi equivoco. Dopo aver per anni dato battaglia al sindaco De Luca, puntando l’indice contro l’ex primo cittadino quando ricopriva anche la carica di vice ministro, Celano non poteva agire diversamente. Sarebbe stato un pessimo esempio. A determinare la svolta anche una motivazione squisitamente operativa, ovvero l’assoluta inutilità, ad avviso di Celano, dell’apparato provinciale. “Per come è strutturata l’assise serve davvero a ben poco – aggiunge Celano – ci si limita soltanto ad alzare la mano per le votazioni. Onestamente a questo giochino non ci sto, meglio dedicarmi ai problemi e alla gente di salerno”. Forma e sostanza, dunque nella decisione di Celano che lascia il suo posto al consigliere comunale di Pellezzano Enzo Bove che subentra al suo posto, forze con qualche motivazione in più.

Autore dell'articolo: Marcello Festa