CENTORE: “FATTI ALLARMANTI DA NON SOTTOVALUTARE”. SERVONO PENE SEVERE –

Una vera e propria guerriglia a poche ore dall’inizio della gara di Serie D tra Paganese e Casertana, uomini vestiti di nero incappucciati ed armati di oggetti e fumogeni lanciati con una violenza inaudita, fino  ad incendiare un pullman e scontrarsi con le forze dell’ordine. Sono fatti allarmanti questi che ancora una volta vedono protagonista le tifoserie di squadre di calcio, lontano dai campi di gioco, episodi che si stanno ripetendo in diversi punti d’Italia. Vendette covate per anni con astio e premeditazione da non sottovalutare. E’ il commento del Procuratore del Tribunale di Nocera Inferiore Antonio Centore a poche ore dall’arresto di   9 persone, 7 sono tifosi della Paganese, 2 della Casertana accusati a vario titolo di possesso e lancio di oggetti contundenti e fumogeni, di resistenza a un pubblico ufficiale, rissa, devastazione.

Una risposta tempestiva arrivata grazie all’esame dei filmati e la conoscenza della tifoseria delle questure interessate che  hanno permesso di individuare velocemente i responsabili grazie alla sinergia delle diverse procure e delle Forze dell’Ordine.

Il Procuratore Centore ha replicato anche in merito alla scorta dei tifosi della Casertana nella città di Pagani.  La scorta al pullman era adeguata rispetto alle previsioni, già all’andata la partita era stata vietata ai paganesi, da qui il risentimento che spiegherebbe l’episodio che risale a 6 anni fa. Un vero e proprio agguato premeditato.

Autore dell'articolo: Barbara Albero