CENTRALE BIOMASSE A BARONISSI: LE PRECISAZIONI DELLA “RIFONDAZIONE COMUNISTA”

Il PARTITO della RIFONDAZIONE COMUNISTA – SINISTRA EUROPEA Circolo “G. Puletti” di Baronissi diversamente da tutte le altre forze politiche presenti in città che fino ad oggi MAI hanno preso posizione sull’argomento Biomasse, malgrado i solleciti e gli inviti da noi avanzati pubblicamente (né ci risulta che abbiano al loro interno aperto una riflessione tra gli iscritti e i loro gruppi dirigenti) sin dal primo momento si è schierata in modo netto, deciso e senza ambiguità CONTRO le ipotesi di costruzione di due centrali a biomassa nell’area pip di Sava.

La nostra posizione ha diverse motivazioni. Ne elenchiamo solo alcune:

  • Sono dannose alla salute e all’ambiente;

  • La costruzione delle due centrali andrebbero ad aggiungersi a una situazione ambientale già in parte compromessa soprattutto, ma non in maniera esclusiva, dalle Fonderia Pisano di Fratte, le vecchie fonderie a fondo Pagano, anche se inattive da bonificare, gli impianti presenti all’università di Salerno (sia il “blocco” che ricade sul nostro territorio sia quelli presenti nel campus di Fisciano), l’Ikea, la cogestione del traffico veicolare anche grazie all’attuale rete viaria (e quindi non solo la Salerno-Avellino);

  • Perché a nostro avviso sono solo speculazioni economiche. Mentre i due imprenditori ricaveranno i profitti scaricheranno sull’intera collettività TUTTI i costi sociale per i danni all’ambiente e alla salute dei cittadini.

Da allora ad oggi abbiamo avanzato sia all’amministrazione comunale nella sua interezza sia alla cittadinanza tutta in varie occasioni:

  • relazioni scientifiche dell’ISDE (medici per l’ambiente sezione Italiana nucleo provinciale di Salerno), e altre autorevoli relazioni verranno prodotte da altri organismi nelle prossime ore;

  • proposte di modifica dei regolamenti urbanistici per contrastare in futuro ulteriori tentativi speculativi;

  • abbiamo organizzato sit in e convegni (in piazza della Rinascita) con esponenti di primo piano sul tema;

Autore dell'articolo: Marcello Festa