CON IL CESENA PROVE DI 4-3-1-2

Perico ok, Della Rocca ko, Bernardini in dubbio e Schiavi da recuperare. I rebus per Bollini sono tutti dalla cintola in giù. Soprattutto in difesa. Il trainer granata stamani ha cominciato ad abbozzare qualche prova tattica in vista del match con il Cesena in programma sabato prossimo allo stadio Arechi. La novità, annunciata, è il ritorno dei gemelli del gol in attacco con Rosina alle loro spalle. Coda dovrebbe tornare a far coppia con Donnarumma al centro dell’attacco in una sorta di triangolo rovesciato in cui capitan Rosina è il vertice basso. Sempre che Donnarumma abbia smaltito definitivamente il risentimento al polpaccio che lo ha fatto allenare a singhiozzo nelle ultime due settimane. A centrocampo finalmente abbondanza di opzioni e soluzioni. Anche se pare si viaggi spediti verso la conferma in blocco del pacchetto che si è ben comportato al Menti di Vicenza. Minala e Busellato dovrebbero essere i dioscuri di Ronaldo che agirà in cabina di regia e come schermo davanti alla difesa. Anche perché Della Rocca è indisponibile per il problema alla caviglia che si porta dietro da tempo e ne avrà per almeno altri dieci giorni. Mentre Odjer sta riprendendo confidenza con il campo grazie anche ai minuti concessigli da Bolini a Vicenza. Dicevamo, invece, del pacchetto arretrato. In questo momento la difesa è quella che tiene più in apprensione Bollini a causa dei tanti acciacchi. Bernardini è quello più a rischio. Ieri il possente difensore centrale aveva le stampelle e stamani non si è allenato con il gruppo. Anche Schiavi è uscito malconcio dalla trasferta con il Vicenza, ma sembra che sul suo recupero ci sia un cauto ottimismo. Gabriele Perico, invece, è tornato ad allenarsi regolarmente con la squadra e si candida per riprendersi la maglia da titolare sulla destra. Non dovesse farcela Bernardini, Tuia sarebbe riportato al suo ruolo naturale di centrale al fianco di Schiavi. Sulla sinistra, invece, Bittante sta insidiando seriamente Vitale per una maglia da titolare che fino a poco tempo fa sembrava feudo incontrastato del mancino di Castellamare di Stabia. Staremo a vedere. Domani probabile una sgambata con la formazione Primavera di Savini che ha in organico da pochi giorni il giovane e promettente Abdulaye Thioune: mancino, classe ’99, su cui c’era anche la Roma.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta