CGIL A BATTIPAGLIA, L’INDUSTRIA AL CENTRO

La complessità dell’apparato produttivo della provincia di Salerno merita una approfondita riflessione e analisi per realizzare un’idea di sviluppo anche in uno scenario dove la crisi continua a mordere senza lasciare intravedere sbocchi concreti di crescita. E’ per questo che la CGIL di Salerno hanno deciso di tenere sul territorio salernitano una iniziativa che mette al centro il futuro dell’industria in mancanza di un disegno strategico complessivo. L’iniziativa si caratterizza con due momenti:- ore 10, presso il Comune di Battipaglia, si svolgerà un’assemblea pubblica alla quale parteciperanno i lavoratori delle aziende ubicate nell’area industriale di Battipaglia e la Sindaca di Battipaglia, che è stata oggetto di un provvedimento regionale che ha riconosciuto quest’area come “Area di crisi non complessa” e che la stessa Regione in seguito ha proposto al ministero il riconoscimento di “Area di crisi complessa”;- ore 17, presso la Provincia di Salerno, si svolgerà una tavola rotonda istituzionale che vedrà la presenza del Sindaco di Salerno, l’Assessore Regionale alle Attività Produttive Campania, il Presidente di Confindustria Salerno, moderata dal Direttore del quotidiano “Il Mattino” di Salerno.Ad entrambe le iniziative parteciperà il neo Segretario Nazionale della CGIL Maurizio Landini. Dichiara Arturo Sessa, Seg.Gen.Cgil Salerno: “Manca un disegno strategico relativo al settore industriale della nostra Provincia. E’necessario un confronto con le Istituzioni per rendere immediatamente operativi tutti gli strumenti esistenti a partire dalle ZES, il Patto per lo Sviluppo e il Masterplan per il Mezzogiorno. Sarà determinante ottenere il riconoscimento di Area di Crisi Complessa per l’area di Battipaglia, lavorando in stretto legame con Regione e Governo. È una grande opportunità per rafforzare il tessuto produttivo esistente e attrarre nuovi investimenti, in quanto le proposte possono riguardare sia i settori tradizionali che quelli a maggiore innovazione, con un ampio ventaglio di progettualità finanziabile per programmare il proprio rilancio. Chiederemo inoltre a tutti i livelli istituzionali nuove e ulteriori attenzioni per l’area industriale dell’Agro Sarnese Nocerino”.

Autore dell'articolo: Marcello Festa