CODA-LANCIANO: UN CONTO APERTO

Quando vede rossonero si esalta. Dici Lanciano e lui carica l’artiglieria pesante, con la voglia – matta – e l’augurio che faccia altrettanto anche nella doppia sfida degli spareggi salvezza. Massimo Coda ha un rapporto particolare con i frentani. Comunque da protagonista. Spesso in positivo, talvolta in negativo, mai banale: sempre partite e prestazioni che restano bene impresse nella memoria. A voler riavvolgere il nastro della stagione regolare appena passata agli archivi, infatti, il bomber della Salernitana proprio contro il Lanciano nella gara di andata fu capace di sbloccarsi dopo un lungo digiuno che durava dall’inizio del campionato ed una caterva di critiche che gli stavano piovendo addosso. Era il turno infrasettimanale in notturna della decima giornata di B e la Salernitana nel giro di un quarto d’ora si ritrova avanti di due reti. La doppietta la mette a segno proprio Massimo Coda, in un mix di potenza e capacità di sfruttare le disattenzioni della fragile difesa abruzzese. Quella doppietta purtroppo non fu sufficiente alla truppa allora guidata da Torrente per fare bottino pieno al Biondi, ma permise comunque a Coda di ritrovare la via del gol. Nella gara di ritorno all’Arechi, invece, l’ex parma fu protagonista in negativo insieme ai suoi compagni di reparto per le tante occasionissime gettate alle ortiche oppure neutralizzate da un giovane e promettente Cragno che si ritroverà di fronte pure sabato sera. Fin qui la storia recente. Ma c’è anche un altro interessante precedente tra Coda ed il Lanciano ancora una volta tra alti e bassi per il 27enne attaccante di Cava de’ Tirreni. Appena quattro anni or sono, infatti, il bomber aveva già incrociato gli abruzzesi. Sia in campionato, sia nella post season. Un giovane Coda (appena 22enne), nella seconda parte della stagione 2011-’12, era passato in prestito dal Bologna al Siracusa dalla massima serie alla Lega Pro. Agli ordini di Sottil, Coda gioca 14 partite segnando appena due reti. Ironia della sorte il suo secondo sigillo in campionato lo mette a segno proprio contro i rossoneri regalando tre punti ai siciliani. Non è finita. C’è anche l’appendice post season, si  tratta dei play off per approdare in serie cadetta e c’è di nuovo il Lanciano in semifinale sulla strada del Siracusa e di Massimo Coda. Stavolta, però, sono i frentani a spuntarla grazie al successo di misura al Biondi ed al 2 a 2 in quel di Siracusa che gli spianerà le porte della finale e della promozione in cadetteria ai danni del Trapani. Massimo Coda ha incrociato il lanciano anche nel lontano 2007 quando militava nelle fila del Crotone, ma soltanto dalla panchina.

Inutile dire che l’attaccante ha un conto aperto con il Lanciano. Sia in termini di marcature, sia per riscattare quella semifinale di quattro anni or sono. Allora era uno spareggio promozione che valeva la B, sabato sarà la gara di andata per scongiurare la retrocessione. In palio c’è comunque la serie cadetta, sebbene da prospettive diverse. Il bomber della Salernitana ha messo il lanciano nel mirino.

 

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta