CODA SI, VITALE FORSE E ALL’ARECHI SI RISEMINA…

Una notizia buona e una meno buona. Bollini tira un sospiro di sollievo per Massimo Coda, ma è costretto a fare i conti con l’influenza di Vitale e l’atavica emergenza campi. Partiamo dalla fine. Stamani la Salernitana si è allenata allo Stadio Arechi dopo quasi due mesi di assenza dal principe degli stadi. Una sorpresa – gradita – per i giocatori, ma ancora di più – probabilmente in questo caso meno gradita – per gli addetti ai lavori dell’impianto di Via Allende. A quanto pare, infatti, ci sarebbe stato un equivoco sul piano della comunicazione e mentre il preparatore dei portieri Gigi Genovese stava entrando in campo il giardiniere stava arando il manto erboso con il trattore. Voci di corridoio sussurrano per un trattamento di risemina in modo tale da consentire che il prato fosse pronto per il match di sabato contro il Carpi. Dopo lo stupore generale sono scesi in campo – è proprio il caso di dire – la segretaria ed il direttore Fabiani. Alla base dell’equivoco un problema di comunicazione. Sta di fatto che poco dopo gli operai hanno lasciato il campo ai giocatori, costretti a rifare il lavoro in programma stamani per domani mattina. Ma tant’è.

In campo, invece, si è rivisto Massimo Coda. Il bomber principe della Salernitana sembra avere smaltito i postumi del fastidio tendineo al ginocchio che lo aveva costretto ai box nella giornata di ieri e si è allenato agli ordini di Bollini. Il tecnico anche sabato alla sua prima all’Arechi intende confermare il suo marchio di fabbrica: la Salernitana giocherà con il 4-3-3 contro il Carpi di Castori. In difesa, Raffaele Schiavi è sempre più favorito su Mantovani per la sostituzione di Tuia, appiedato per un turno dal giudice sportivo. L’ex Catania farà copia con Bernardini al centro del pacchetto arretrato. Sugli esterni, invece, Perico – favorito su Laverone – e Vitale sull’out mancino. Influenza permettendo. Il cursore mancino infatti stanotte ha avuto la febbre altissima ed oggi non si è allenato. E’ rimasto a bordo campo per qualche esercizio, imbottito di  antipiretici. Le sue condizioni saranno valutate in corso d’opera. L’unica alternativa sarebbe Franco che non gioca da una vita. In mediana, invece, potrebbe registrarsi l’unica scelta tecnica diversa rispetto al match con il Frosinone. Ronaldo e Busellato sono certi di una maglia da titolare mentre Della Rocca sembra avere scalzato Zito nel ruolo di mezzala sinistra. L’ex Perugia ha smaltito i postumi influenzali che lo avevano costretto al forfait al Matusa e si candida a riprendersi la maglia da titolare. Tridente offensivo quasi scontato con Rosina e Improta sugli esterni e Massimo Coda al centro del reparto avanzato. Ancora panchina per Alfredo Donnarumma.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta