DONNARUMMA AI TITOLI DI … CODA

Massimo Coda sale, Alfredo Donnarumma scende. Dalla giostra Salernitana, verrebbe da dire. Non c’è pace per Alfredino. Protagonista comunque. Purtroppo da un po’ di tempo a questa parte più per questioni extracampo che non per le reti messe a segno. L’attaccante ex Teramo ha la valigia pronta, dietro l’angolo. Quelli che erano dei seri sospetti da settembre in poi, visto lo scarso impego prima con Sannino e poi con Bollini, si sono trasformati in certezze, o quasi, dopo le dichiarazioni del suo agente, Mario Giuffredi – che da poco ha rilevato la sua procura, strappandolo alla scuderia di Mino Raiola da qualche tempo. Il noto agente, che in casa Salernitana ha in procura una lunga lista di giocatori (da Zito a Laverone, passando per Ronaldo, Busellato ed Improta), ha rotto gli indugi in un’intervista pubblicata sul portale tuttomercatoweb. Sollecitato su una possibile partenza di Donnarumma, Giuffredi è stato chiaro. “Sì muoverà da Salerno perché mi sembra di capire che Bollini abbia le idee chiare: posso pensare che non lo vede da esterno nel 4-3-3 e magari ha ragione. Si sposterà. E a ridosso della vigilia di Natale valuteremo”. Queste le dichiarazioni del suo agente. Intendiamoci. Le intenzioni di Giuffredi e i desiderata di Donnarumma dovranno comunque sposarsi con quelli della Salernitana, proprietaria del cartellino del giocatore che quest’estate ha respinto al mittente una forte offerta del Foggia che aveva messo sul piatto della bilancia un milione di euro.

E’ chiaro che oggi il discorso potrebbe essere cambiato, gli equilibri altrettanto ed il credo del nuovo tecnico (compreso la sua parola, ma soprattutto il placet o meno di Lotito) avranno voce in capitolo sull’argomento. Su Donnarumma c’è sempre il Foggia, ma Alfredino vuole rimanere in serie B. Si ipotizza uno scambio con lo Spezia. Le aquile hanno un bisogno disperato di un attaccante vista l’anemia in zona gol (appena 15 reti per i liguri) ed una mancata copertura in prima linea dopo la partenza di Iemmello. Donnarumma piace e il diesse Fusco avrebbe paventato uno scambio con Franco Signorelli, classe ’91 ironia della sorte seguito proprio da Mario Giuffredi. Signorelli è esploso nell’Empoli di Sarri, ma non gioca da quasi due mesi, oltre a fermarsi spesso ai box per contrattempi o noie muscolari. Il suo ingaggio sarebbe in linea con il salary-cup granata (circa 120mila euro all’anno per altre due stagioni), ma la valutazione è sull’integrità del giocatore. Passo compassato, un tantino lento, giocatore forzato in regia, più indicato come mezzala, molto tecnico e capace di inserirsi negli spazi.

Chissà se ci sarà spazio di manovra sull’asse Spezia-Salerno. L’augurio eventualmente è che non si ripeta uno Sciaudone bis. Le aquile, infatti, hanno ricevuto in dono – sponda granata – la migliore mezzala della B che a Salerno complice quella scaramuccia con Pestrin non era riuscita ad integrarsi. La speranza è che non si ripetano gli stessi errori.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta