IL COLLEGIO DEL CONI SI SPACCA E LA B RESTA A 19

Una decisione sofferta, controversa, non unanime: la serie B resta a 19 squadre, ma il Collegio di Garanzia del Coni è uscito spaccato dal lungo dibattito interno. Si è deciso a maggioranza, con il parere contrario del presidente Frattini, orientato a far tornare la B al format originario e pronto, ora, a farsi da parte in quanto già destinato ad altro incarico. Dopo il dibattimento di venerdì scorso, si è arrivati a ieri sera per il verdetto che ha ribaltato e smentito quella che era la sensazione diffusa circa uno scontato ritorno alla B con 22 squadre. Ed invece, tanto per rimarcare il concetto, a conferma del fatto che questa è stata una stagione particolarmente caotica e senza logica per il calcio italiano, ieri s’è deciso a maggioranza di lasciare le cose come stanno, visto che la serie B ha già vissuto le prime due giornate di campionato. Giusta o sbagliata che possa essere, la decisione del Coni ha scatenato le ire dei club che confidavano nel ripescaggio tanto che tutti, Catania in testa, sono già pronti ad altri ricorsi. Per ora si va avanti così, ma, a prescindere da come finirà, resta il dato di fatto di un ennesimo campionato partito con regole scritte o modificate in corsa, senza certezze nemmeno sulla griglia dei ripescaggi. Ora il campionato di B ricomincerà senza scossoni e modifiche del calendario, ma al sistema calcio servono regole ed uomini capaci di scriverne di sensate e di farle rispettare. Ad ottobre si voterà per la presidenza della Figc e la speranza è che per una volta prevalga l’interesse generale sulla miriade di interessi particolari, per curare i quali il pallone è passato in secondo piano, fino a sgonfiarsi.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto