CONSIGLIO COMUNALE SCIOLTO A SCAFATI, LE RICHIESTE DELLA CGIL

La Cgil di Salerno chiede un incontro urgente al Commissario Straordinario del Comune di Scafati, appena nominato dopo lo scioglimento del consiglio comunale decisa dal Ministro dell’Interno. Ancora una brutta pagina che vede la politica e le istituzioni “inquinate” dalla criminalità organizzata – scrive la cgil – visto che in questi ultimi venti anni, più volte sono stati sciolti comuni del nostro territorio provinciale a dimostrazione che diverse aree della Provincia di Salerno sono fortemente a rischio. La pubblicazione della relazione annuale della Direzione Nazionale Antimafia conferma un quadro sempre più allarmante per le nostre comunità e per le imprese che operano sul territorio salernitano soprattutto nei territori più esposti. Infiltrazioni negli appalti, speculazioni, riciclaggio etc rappresentano le priorità del malaffare che per potersi consolidare ha necessità di corrompere ed intimidire tanto le istituzioni così come la politica e la classe imprenditoriale. Relativamente alla situazione di Scafati, la CGIL intende fare la propria parte chiedendo da subito al Commissario di valutare incarichi e consulenze esterni, nominando e restituendo ai dipendenti interni compiti e funzioni, chiarezza su atti di dubbia gestione, revocando tutte le procedure amministrative dubbie. Quanto successo a Scafati – conclude la CGIL – è l’ennesima dimostrazione che i presidi di legalità presenti nell’Agro Sarnese Nocerino, ancorché sotto organico, rappresentano una certezza e che, in quanto tali, vanno rinforzati e non possono essere azzerati e/o ulteriormente ridimensionati.

Autore dell'articolo: Marcello Festa