COOP GRANATA, ASPETTANDO BERNA, ROSINA E ORLANDO

Numeri alla mano hanno esordito tutti o quasi. Con la prima in granata di Andrè Anderson domenica scorsa a Venezia, Stefano Colantuono ha confermato di voler dare una chance a tutti i giocatori attualmente presenti in rosa. Non una squadra composta da soli 13-14 elementi, insomma, che ruotano a seconda delle esigenze o delle… emergenze. Ma una rosa completa composta da qualcosa come 29 elementi (di cui 25 giocatori di movimento) che hanno già timbrato il cartellino con almeno una presenza in questa stagione. A voler dar retta ai numeri, infatti, la Salernitana è una cooperativa bene avviata. Fatta eccezione per i soli Rosina, Bernardini ed Orlando, infatti, tutti gli altri elementi della Salernitana hanno giocato almeno una volta in quest’avvio di stagione in campionato. Un bello score se si considera che siamo appena all’undicesima di andata del campionato cadetto e soprattutto che la Salernitana è assestata nelle zone nobili della graduatoria con 17 punti in classifica ed un quarto posto che fa luccicare gli occhi. C’è da scommettere che a breve potrebbe aumentare il numero di elementi impiegati da Colantuono in questa stagione. Molto dipenderà dalle condizioni dei due infortunati cronici Bernardini e Rosina. Il primo è alle prese con il problema al tendine d’Achille che lo sta tenendo fuori dai giochi per molto più tempo di quanto preventivato. Rosina, invece, sembrava ad un passo dalla prima convocazione già nella trasferta di Crotone, dopo i problemi al ginocchio e la telenovela dell’inserimento in lista di inizio stagione. A quanto pare, però, l’ex Zenit non si è ancora messo al passo con i compagni e Colantuono gli ha chiesto di farlo in fretta per poterne disporre al meglio. Un po’ sulla falsariga del finale della passata stagione, tanto per intenderci. Capitolo a parte, invece, per Francesco Orlando. Il talentuoso giovane esterno offensivo ex Vicenza è reduce da un grave infortunio al ginocchio che però si è gettato alle spalle oramai da tempo. Il problema, piuttosto, è di natura tattica. Difficile trovargli una collocazione nell’attuale 3-5-2 adottato da Colantuono. All’appello mancano anche gli altri portieri: dal secondo Vannucchi fino a Lazzari, passando per Stefano Russo. In realtà tra i tesserati ci sarebbe anche il centrocampista Signorelli, ma il venezuelano è stato messo fuori lista e quindi non rientra nell’attuale cooperativa granata targata Colantuono.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta