COVID E SCUOLA, I SINDACI DELL’AGRO NOCERINO SARNESE CHIEDONO INCONTRO CON IL PREFETTO DI SALERNO

È stata sottoscritta da dieci sindaci, Cosimo Ferraioli di Angri, Vincenzo Servalli di Cava de’ Tirreni, Pietro Pentangelo di Corbara, Manlio Torquato di Nocera Inferiore, Giovanni Maria Cuofano di Nocera Superiore, Lello De Prisco di Pagani, Carmine Pagano di Roccapiemonte Carmela Zuottolo di San Marzano sul Sarno, Giuseppe Canfora sindaco di Sarno e Cristoforo Salvati di Scafati, la lettera inviata al Prefetto di Salerno e al Presidente della Regione Campania oltre che ai vertici dell’Asl per la richiesta di un incontro con tutti i sindaci dell’area nord della provincia di Salerno per analizzare la situazione covid nelle scuole. I sindaci, vista la situazione dell’emergenza epidemica presente nell’agro nocerino sarnese e nella valle metelliana, in particolare per quanto attiene alla didattica in presenza, parlano di una situazione di grave ingestibilità, indipendentemente dalla volontà dei sindaci. Il riferimento dei primi cittadini è alle forti pressioni sulle amministrazioni locali da parte dei genitori, talvolta anche dei dirigenti scolastici con continue segnalazioni e inviti alla chiusura che pervengono ai sindaci stessi. C’è disomogeneità tra i comuni posti agli stessi confini con poca comprensibilità delle conseguenti scelte all’occhio della popolazione. “Siamo conseguentemente messi nelle condizioni di dover adottare misure totalmente contraddittorie tra noi“ scrivono i sindaci ricordando che la stessa metodica suggerita dalla regione Campania per il tramite della piattaforma Sinfonia appare in tale clima poco praticabile. La richiesta dei 10 sindaci è dunque di avere un incontro urgente con il prefetto teso a risolvere in modo organizzato e armonico e sulla base dei dati Asl la situazione che rischia brevissimo di sfuggire di mano.

Autore dell'articolo: Redazione