DA SALERNO ALLA MECCA DEL POKER, ANDREA BUONOCORE HA REALIZZATO IL SUO SOGNO

L’Italia, si sa, è terra di calciatori. Sono in tantissimi che fin da piccoli insieme agli amici al parco o nelle piazze si avvicinano al calcio. E’ lo sport più accessibile: bastano quattro zaini per terra – per delimitare le porte – e un pallone, dopodiché il gioco è fatto e si può dare il via alla sfida.

Non tutti però seguono questo cliché, e ci sono anche persone che si affermano in Italia e nel mondo per altre doti. Doti che – proprio come fanno tutti gli sportivi professionisti – devono essere costantemente allenate per riuscire a competere con i propri avversari. È proprio quello che sta facendo Andrea “Andrewbull88” Buonocore, il volto internazionale del poker salernitano nel mondo.

Dal 2009 Andrea Buonocore è un giocatore di poker professionista e da allora porta su tutti i principali tavoli del mondo il proprio nome e quello della città di Salerno, luogo che non ha mai dimenticato nonostante viva negli Stati Uniti da diverso tempo. Non c’è solo l’amore per il poker ma anche l’amore per la sua compagna, che ha portato Andrea a stabilirsi oltre oceano – più precisamente a Las Vegas – dove vive con la moglie di origini coreane.

La concentrazione, la grinta e la dedizione nel voler raggiungere traguardi sempre più ambiziosi sono le principali qualità che hanno portato Andrea Buonocore – dalla provincia di Salerno – all’essere un vero e proprio cittadino del mondo grazie al poker. Negli anni il nostro compaesano è cresciuto costantemente, abbinando alle proprie capacità tanto lavoro e sacrificio. Le proprie abilità sul tavolo verde (lettura dell’avversario e prontezza nel reagire a ciò che accade durante una partita) han fatto conoscere il suo nome nel mondo del poker.

Fonte: Wikimedia Autore: chensiyuan Licenza: CC BY-SA 4.0
Fonte: Wikimedia Autore: chensiyuan Licenza: CC BY-SA 4.0

Le indubbie qualità del pokerista salernitano – abbinate all’impegno costante – nel corso degli anni hanno portato Andrea Buonocore a ottenere dei risultati sempre più prestigiosi a livello nazionale e internazionale, accrescendone così la popolarità. Andrea ha vinto entrambi i tornei delle due serie più prestigiose di PokerStars Italia: il Main Event SCOOP nel 2014 e il Main Event ICOOP nel 2017. Nessuno prima di lui era stato in grado di raggiungere questo obiettivo, e con questi risultati rappresenta il fiore all’occhiello per gli appassionati di poker della città di Salerno, luogo in cui il pokerista rientra ogni volta che può.

Fonte: PokerStars

In una Salerno sportiva che il prossimo 19 giugno si appresta a festeggiare il centenario della propria squadra di calcio – dando la possibilità anche ai tifosi di venire a contatto con tutto ciò che è stato fatto nella storia del club attraverso una mostra fotografica – Andrea Buonocore incarna il sogno di tanti ragazzi che dalla provincia campana ambiscono a raggiungere delle mete elevate, come lui ha saputo fare in pochi anni. Il pokerista salernitano è riuscito infatti a raggiungere quella che nell’immaginario collettivo è considerata come la capitale del poker: Las Vegas. Il suo nome adesso è inserito tra coloro che possono partecipare ai principali tornei di poker, rappresentando non solamente la città di Salerno ma l’Italia intera. Sono infatti tantissimi gli appassionati che seguono con interesse ogni sua apparizione, e “Andrewbull88” li ha fatti sognare – nel luglio scorso a Las Vegas – prendendo parte al World Series of Poker 2018. L’anno scorso gli oltre 7.800 iscritti ne hanno fatto il secondo main event più numeroso della storia, e negli Stati Uniti tutto il torneo è stato trasmesso in diretta da ESPN.

La storia di Andrea Buonocore potrebbe essere quella di qualunque persona che decida d’inseguire le proprie passioni con costanza e determinazione. I successi raggiunti fino a oggi dal pokerista salernitano sono la dimostrazione di come – attraverso la determinazione e la tenacia – si possano raggiungere dei traguardi ritenuti quasi inarrivabili e riservati a pochi. E poiché “Andrewbull88” non ha di certo intenzione di cullarsi sugli allori, forse un bel giorno il nostro Andrea conquisterà l’ambito braccialetto della WSOP.

Autore dell'articolo: Redazione