DALLA PLAYSTATION AL GAMING ON LINE: COME IL COVID HA INCISO ANCHE SUI GIOCHI

L’INVENZIONE DI UN VIDEOGIOCO SULLA PANDEMIA DA PARTE DI UN BAMBINO CI FA VEDERE COME LA SOCIETÀ CERCHI RIFUGIO ANCHE NELLO SVAGO

Un ragazzino di 9 anni ha creato un videogioco con cui sconfiggere il Covid-19. Residente a Binasco, frequenta la quarta elementare, appassionato di tecnologia, il ragazzino ha programmato un gioco dove, al comando della navicella Cerba-20 è possibile attaccare e sconfiggere virtualmente il Covid-19. E ha così messo a frutto il molto tempo a disposizione. Si tratta di un terribile mostro, cui ha dato le fattezze del virus, da sconfiggere con una potente astronave dotata di ogni genere di armi. Nato per divertimento, il gioco è diventato una piattaforma su cui sfidare compagni di classe e amici, il tutto ovviamente a distanza; assumendo una volta le parti del virus e un’altra quella dei “buoni” di Cerba. (fonte AGI)

Il ragazzino, riporta sempre l’agenzia, frequenta da alcuni anni CoderDojo, la community che raccogliere club di programmazione gratuiti per giovani e giovanissimi. È qui che ha imparato a guardare ai videogiochi da un punto di vista diverso: non solamente da fruitore, ma da ideatore.

Un esempio, quello del piccolo programmatore, che ci dà il polso di quanto il mondo dei video game e del gaming on line sia presente nella vita dei giovanissimi e non solo.

Infatti, se i primi, e in particolar modo in questo periodo di emergenza sanitaria che li ha visti necessariamente costretti a casa, si sono indirizzati principalmente verso tutti quei giochi pensati per la Playstation, vedi Drams, Final Fantasy, Death Stranding, The Last of Us Part II, Nioh 2 e simili, i secondi, che appartengono ad una fascia di età un po’ più alta prediligono i giochi da device, quindi smartphone e tablet. Proprio in questi mesi infatti le statistiche parlano chiaro, c’è stato un forte incremento di contatti sui portali di gaming, in particolare quelli dedicati al miglior poker on line: tant’è che gli esperti hanno dichiarato che a marzo si è registrato un vero e proprio boom dei tornei on line, e che in Italia il field rispetto al 2019 è notevolmente cresciuto. Ecco come, soprattutto in questi mesi, gli italiani hanno trovato rifugio anche attraverso i videogiochi e i giochi on line.

Autore dell'articolo: Redazione