DIA BRILLA, DE SANCTIS A CACCIA DI RINFORZI –

Un gol per tenere accese le speranze di qualificazione agli ottavi del suo Senegal, un gol che lo fa entrare di diritto nella storia della Salernitana. La prima rete in un Mondiale di Boulaye Dia è anche la prima segnata da un calciatore tesserato per la società granata nella massima rassegna. Contro il Qatar, quasi alla fine del primo tempo, Dia ha sbloccato la partita che si è poi conclusa con il successo per tre a uno del Senegal, le cui speranze di passare il turno sono legate all’esito della terza gara del girone contro il sorprendente Ecuador che ha un punto in più e potrà giocare anche per il pareggio. Martedì arriverà il verdetto. La Salernitana ha gioito per la rete di Dia, omaggiandolo anche sui propri canali social, e spera che il Mondiale lo aiuti a mettersi ulteriormente in vetrina per poi restituirlo a Nicola in grandi condizioni fisiche e mentali. E’ chiaro che la qualificazione del Senegal agli ottavi aprirebbe scenari molto interessanti, dando a Dia la possibilità di giocare ad un livello ancora più alto e, va da sè, che dovesse segnare ancora, il morale e la sua valutazione di mercato crescerebbero di pari passo. La Salernitana lo ha prelevato in prestito con diritto di riscatto, ma è pronta a versare al Villarreal i dodici milioni pattuiti per l’acquisto a titolo definitivo in aggiunta al milione per il prestito. In totale l’operazione è stata impostata sulla base dei tredici milioni di euro. Il gol in Qatar, cui potrebbero seguirne altri, e le sei reti messe a segno in Serie A hanno dato ragione al ds De Sanctis che in estate ha corteggiato con grande tenacia Dia. E, a riscatto avvenuto, in presenza di una valutazione maggiorata, la Salernitana si potrebbe ritrovare tra le mani una potenziale plusvalenza. Dopo Ederson, in attesa del ritorno ai suoi livelli di Bohinen, il club di Danilo Iervolino sa che bisogna investire ma anche autofinanziarsi. Dopo Daniliuc e Lovato, la Salernitana punta a far diventare tutto granata anche Pirola ed ha già avviato i discorsi con l’Inter in tal senso. Con i nerazzurri i rapporti sono buoni tanto che si potrebbe parlare anche di Sebastiano Esposito, che ha giocato poco in Belgio con la prestigiosa maglia dell’ Anderlecht. L’Inter controlla tanti calciatori, tra cui il mediano Agoumé, anch’egli poco impiegato al Troyes. Under nel mirino, dunque, per rimpolpare la rosa ed in quest’ottica si inseriscono Raskin dello Standard e Gaetano del Napoli, ma anche il corteggiamento alla Roma per Edoardo Bove, quello al Parma per Bernabè come la rinnovata attenzione per Ranocchia, in uscita dal Monza e di proprietà della Juve come il trequartista argentino Soulè. Se ci fosse bisogno di un po’ di fantasia là davanti, la Salernitana potrebbe farci un pensierino aggiungendosi alla folta lista di estimatori del talento bianconero. Con uno slot extracomunitario libero, De Sanctis potrà valutare diverse opzioni per l’attacco, magari anche slegate dall’eventuale uscita di Bonazzoli, o per gli altri reparti. Di sicuro, il dirigente granata è a caccia di un terzino destro. Zortea dell’Atalanta è nel mirino, ma ci sono anche altre candidature. Per la zona centrale della retroguardia c’è Ceccherini del Verona, contratto in scadenza nel 2024. L’ex viola piace alla Salernitana almeno quanto il centrale del Sassuolo, Gian Marco Ferrari, già con Nicola a Crotone, anch’egli in scadenza nel 2024 e come Ceccherini in orbita Pastorello. Un tocco di esperienza potrebbe portarlo anche il torinista Rodriguez. In mediana le soluzioni di esperienza portano a Demme e Glen Kamara. Per Lassana Coulibaly potrebbero arrivare offerte interessanti, ma la Salernitana deve sfoltire la rosa collocando altrove chi ha poco spazio in granata. Micai, Sy, Kristoffersen, Capezzi, Kastanos, magari Sambia, sono i calciatori che potrebbero partire a gennaio.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto