DOMENICA A LECCE: POSSIBILI CAMBI –

Da oggi si mette nel mirino la trasferta di domenica sera a Lecce. La squadra di D’Aversa è partita forte, conquistando quattro punti contro Lazio e Fiorentina anche grazie a due secondi tempi clamorosi. Vittoria in rimonta con la squadra di Sarri, pareggio sempre di rincorsa a Firenze grazie al bel gol di Rafia ed al pareggio di Krstovic. Il montenegrino era stato accostato anche alla Salernitana, molto attiva nell’Est Europa sia con la sua rete di scout sia con il sistema dell’algoritmo. Dopo aver incassato tre gol in due partite, la Salernitana dovrà provare a blindare la porta di Ochoa. In retroguardia non ci dovrebbero essere novità negli uomini, visto che Lovato, Gyomber e Pirola formano il trio titolare in attesa del ritorno di Daniliuc. Novità sugli esterni. A sinistra tornerà Bradaric dal primo minuto. Mazzocchi sarà dirottato a destra a meno che non venga confermato Kastanos. In mediana c’è grande concorrenza per un posto accanto a Lassana Coulibaly. Bohinen è stato schierato da titolare contro l’Udinese e Sousa ne ha elogiato la prestazione, anche se il cambio di passo è coinciso con l’inserimento di Martegani che nel finale ha avanzato il suo raggio d’azione per l’ingresso di Legowski ed il passaggio al 4-2-3-1. Questo modulo, già provato da Sousa durante il ritiro, resta la prima alternativa al 3-4-2-1. Le prove continueranno anche in questi giorni. In attacco Candreva e Dia restano le certezze. Kastanos potrebbe giocare da esterno di centrocampo o da trequartista. Nel primo caso, in prima linea ci sarebbe spazio per Botheim. Cabral potrebbe aumentare il suo minutaggio ed in questi giorni proverà a proporsi anche per una maglia da titolare. E c’è poi l’opzione Ikwuemesi che ha debuttato contro l’Udinese. Anche per lui, come per tutti i nuovi arrivati, il lavoro sul campo durante la settimana sarà prezioso per potersi inserire nei meccanismi di gioco e stabilire una buona intesa con i compagni. Spera nella prima convocazione Trivante Stewart.