DONNA INCINTA NASCONDE IN CASA DROGA E SOLDI. ARRESTATA DAI CARABINIERI –

Una cospicua quantità di droga nascosta in casa, 140 mila euro in contanti. E’ quanto hanno trovato i Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno nel corso di una perquisizione in un’abitazione di Fratte occupata da una donna al nono mese di gravidanza. Ci sono diverse segnalazioni di cittadini residenti di strani movimenti di persone in un’abitazione situata nelle

vicinanze delle Fonderie Pisano alla base delle indagini che hanno portato ieri i militari dell’arma agli ordini del maggiore Adriano Fabio Castellari. a procedere con una perquisizione domiciliare.
Nel corso dei controlli sono stati rinvenuti nascosi in diversi punti della casa all’interno di borse, zaini e cassette: 3 kg e 700 gr di hashish, circa 80 grammi di marijuana una decina di grammi di cocaina. Oltre alla droga i carabinieri hanno trovato mazzette di soldi, una cospicua quantità di soldi, quasi 140 mila euro in contanti, probabile provento dell’attività illecita. Ma anche materiale da taglio e confezionamento e numerosi telefoni cellulari che saranno successivamente analizzati per comprendere l’eventuale portata del “giro”. Il tutto ovviamente è stato sottoposto a sequestro per assicurare le fonti di prova.
In manette è finita R. F., 27enne di Battipaglia, ma residente nell’abitazione di Fratte. La Compagnia Carabinieri di Salerno procederà in nuovi e profondi accertamenti per raccogliere tutti i dettagli di questo ingente ritrovamento ed approfondire il ruolo della donna. La donna, in stato avanzato di gravidanza (nono mese), è stata posta agli arresti domiciliari presso l’abitazione della madre a Pontecagnano.
Non si esclude che l’abitazione di Fratte sia stata utilizzata e scelta come base di spaccio di altri soggetti, che hanno ritenuto sicuro l’appartamento occupato dalla donna in gravidanza, pensando di essere al sicuro in un luogo insospettabile.
Da verificare la provenienza della droga destinata sicuramente al mercato salernitano per questo periodo di ferragosto e se la cospicua somma di danaro sia provento di vendita di altra droga o se i soldi fossero destinati all’acquisto di un’altra partita di sostanza stupefacente.

Autore dell'articolo: Barbara Albero