DONNARUMMA: GIUFFREDI BATTE RAIOLA

In passato era capitato a Franco Zavaglia e prima ancora a Fernando Arbotti. Oggi quasi mezza squadra della Salernitana è assistita da Mario Giuffredi. Il rampante procuratore di calciatori di origini partenopee da qualche giorno ha inserito nella sua folta scuderia anche Alfredo Donnarumma. L’attaccante di Torre Annunziata ha deciso di interrompere il suo rapporto con Mario Martone, che gravita nell’orbita di Mino Raiola, per accettare le avance di Giuffredi. L’agente, negli ultimi anni, è stato spesso vicino alla Salernitana, frequentemente intercettato in città ed avvistato allo stadio Arechi. Un rapporto d’amore e d’odio con il diesse Angelo Mariano Fabiani che prima si era incrinato ferocemente nell’ambito della vicenda Scognamiglio (passato con un vero e proprio blitz al Benevento) per poi smussarsi complice anche l’arrivo all’ombra dell’Arechi di Ronaldo Pompeu da Silva, nel mercato di gennaio dello scorso anno. Non c’è solo il brasiliano nella pattuglia di calciatori assistiti da Giuffredi. L’ultimo, in ordine di tempo, è proprio Alfredino, reduce da un periodo a dir poco burrascoso per via delle tante voci di mercato che si sono inseguite quest’estate, della ricerca di un adeguamento del contratto che non è arrivato, o per meglio dire non è ancora arrivato. In campo poi, in quest’avvio di stagione, Donnarumma è partito titolare in coppia con Coda con tanto di esclusioni eccellenti a Cesena e soprattutto con il Benevento domenica scorsa. La panchina nel derby sembra essere l’anticamera di una nuova esclusione in quel di Brescia sabato prossimo. Tutto per via di un equilibrio che Sannino intende trovare anche a costo di sacrificare il bomber che lo scorso anno ha messo a segno 13 reti che gli sono valse un bonus rispetto al suo ingaggio, raggiungendo circa 150mila euro (compreso le presenze) rispetto agli 80mila circa previsti per il primo anno in granata. Chissà se il cambio di procuratore potrà giovare a Donnarumma proprio in termini di serenità e di equilibrio. Nel recente passato il co-patron Marco Mezzaroma aveva anticipato contatti tra le parti per il tanto atteso adeguamento del suo contratto. Donnarumma, detto in soldoni, vorrebbe arrivare a prendere quanto Coda (circa 400mila euro). Vorrebbe essere al pari del suo gemello in tutto e per tutto insomma. E chissà che il buon Giuffredi non riesca a spuntarla. Staremo a vedere. Per il momento l’agente partenpoeo ha inserito nella sua scuderia un attaccante di grossa prospettiva che ha ancora due anni con la Salernitana. Oltre a Donnarumma in casa granata, infatti, Mario Giuffredi cura gli interessi di Laverone, Zito, Busellato e Ronaldo. Con Alfredino fanno cinque in rosa. Un po’ come ai tempi di Zavaglia, all’epoca dei costruttori, ed Arbotti con Aliberti.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta