Un girone fa, proprio contro il Novara, per la Salernitana fu una giornata felice dopo mesi di stenti. Il ritorno alla vittoria della squadra allora guidata da Torrente coincise con il debutto di Bernardini dal primo minuto e con la prima volta senza gol al passivo per la difesa granata. Alla tredicesima giornata di campionato Terracciano potè finalmente esultare per aver mantenuto inviolata la propria porta, ma fu una gioia pagata a caro prezzo perchè proprio negli ultimi minuti di gioco uno scontro tra il portiere e Bernardini procurò al centrale ex Livorno un infortunio alle costole che lo costrinse a saltare la gara successiva con il Latina e quella interna con la Pro Vercelli. Furono tre punti d’oro per la Salernitana che non vinceva dalla quinta giornata e che pose fine ad un digiuno di quasi due mesi proprio nell’occasione più difficile, almeno sulla carta, visto che il Novara di Baroni era nel bel mezzo di una lunga serie positiva. I piemontesi si fermarono all’Arechi, battuti da un colpo di testa di Donnarumma, al primo gol davanti ai suoi tifosi dopo quello, inutile ai fini del risultato, segnato la settimana prima a Bari. Un girone dopo, il copione non è cambiato di molto. Donnarumma ha segnato una doppietta contro i pugliesi, ma la Salernitana ha perso ugualmente e chissà che domani, al Piola, non possa segnare un altro gol pesante come all’andata. Del resto, l’attaccante di Torre Annunziata ha già castigato il Novara in casa proprio quando vestiva la maglia del Cittadella. Quando vede le maglie azzurre dei piemontesi, Donnarumma diventa ancor più implacabile. Menichini si augura che la storia possa ripetersi perchè la Salernitana ha bisogno di far punti contro chiunque, anche contro la terza in classifica. Mancano nove partite alla fine ed ogni occasione è buona per far punti e rimpinguare una classifica deficitaria.
DONNARUMMA RITROVA IL NOVARA E CERCA UN ALTRO GOL
Autore dell'articolo: Nicola Roberto
