DOPO LA SOSTA, TORNA L’ABBONDANZA PER VENTURA

Arrivano i rinforzi per Ventura. Non sono volti nuovi, ma più che altro vecchie conoscenze, ossia calciatori che sono usciti di recente dall’infermeria. Qualcuno ha già ritrovato il campo, qualche altro scalpita per mettervi piede dopo un lungo stop. Dopo la sosta, Ventura avrà più scelte ed una rosa finalmente più ampia e questa è sicuramente una buona notizia. In difesa è tornato in gruppo Billong, fermo da agosto. Il difensore ex Foggia potrà quanto meno rappresentare una alternativa a Migliorini, che ha sempre giocato finora, mentre Heurtaux non è ancora pronto. Per l’ex Udinese Ventura spera che l’attesa non sia vana e che nel rush finale di dicembre anche lui possa dare una mano. In mediana il recupero più importante è quello di Cicerelli, inventato da Ventura esterno a tutta fascia e rimpianto nel periodo di assenza per l’infortunio sofferto contro il Frosinone sia perchè Lombardi non era al top sia perchè la sua capacità di saltare l’uomo e di tagliare verso il centro era diventata una preziosa risorsa per la manovra offensiva. Rientrato part time a Cremona, l’ex Foggia potrebbe dare una marcia in più sulla fascia. Allo Zini si è rivisto anche Firenze, altro elemento che può e deve dare di più. L’ex Crotone non ha mai brillato in carriera per continuità di rendimento ed in granata dovrà dare segnali importanti di maturità. Nelle ultime due partite prima della sosta Ventura ha sdoganato il trequartista con Maistro schierato più avanti rispetto ad Akpa e Di Tacchio, ed anche Firenze potrebbe trovare spazio in questa veste e sfruttare le sue doti da incursore a ridosso dei sedici metri avversari. In attacco, invece, ora che anche Gondo ha trovato posto, sono in quattro per due maglie in conseguenza del rientro di Giannetti. Ventura aspetta Cerci che potrebbe essere una sorta di jolly nell’ultimo tratto del girone di andata, anche se dall’ex Toro ci si aspetta un salto di qualità sul piano fisico e mentale per far sì che non sia solo un comprimario, sebbene di lusso, ma un attore protagonista.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto