Dimenticare la beffa di Bolzano, frutto di una serie di distrazioni e leggerezze concentratesi nei pochi secondi in più di recupero, giustamente concessi dall’arbitro per il cambio nell’extratime effettuato da Martusciello che ha inserito Di Vico per Tongya. Un po’ troppo morbidi sia Njoh sia lo stesso Di Vico nel concedere due rimesse laterali consecutive e, soprattutto, poco organizzata la squadra nel suo complesso sul secondo tentativo di cross con le mani dal fallo laterale dei padroni di casa: su quel pallone lanciato nel mucchio servono centimetri da opporre alla torre avversaria ed Amatucci non è certo l’uomo più indicato per opporsi. Peccato, perché la Salernitana aveva mostrato carattere ed idee con cui aveva rimontato due volte il Sudtirol, cui aveva concesso troppo facilitando il compito con errori ed omissioni pagati a caro prezzo. Tutto serve per fare esperienza e Martusciello ed i suoi dovranno trarre dalla gara di sabato gli opportuni insegnamenti. Domani c’è la Sampdoria, sorpresa in casa dalla Reggiana, nonostante la coppia gol Tutino- Coda, ex della Salernitana che in estate erano stati accostati anche al club granata. Per la gara di domani Martusciello dovrà fare valutazioni tecniche e fisiche. Perso Maggiore nel riscaldamento a Bolzano, in mediana il tecnico ischitano dovrebbe ripresentare Tello e Tongya con Amatucci. In difesa Daniliuc potrebbe essere spostato al centro, magari al posto di Velthuis, con Gentile a destra. In attacco potrebbe scoccare l’ora di Verde dal primo minuto al posto di Kallon. A sinistra Braaf è in fase di sorpasso su Valencia. Simy giocherà da boa centrale.
E’ GIA’ VIGILIA, DOMANI C’E LA SAMP
Autore dell'articolo: Nicola Roberto
