ESODO A VENEZIA: LA SPEDIZIONE DEI MILLE

All’assalto della serenissima. Domenica sarà esodo granata in quel di Venezia. Già staccati 600 biglietti per il settore ospiti del Penzo che ospiterà la finale di ritorno dei play out salvezza tra lagunari e Salernitana. Si viaggia verso il sold-out. Tre pullman riempiti, altri due in allestimento, tantissime auto al seguito, poi il concentramento a San Giuliano e il trasferimento in vaporetto: si viaggia verso quota mille ed anche di più. Tutti uniti, tutti nello stesso settore, nonostante le scorie e i dissidi, gli ultras granata sosterranno la Salernitana sugli spalti, saranno il «dodicesimo uomo». Prima di affollare il settore ospiti, capiente 1352 posti, rinnoveranno in Laguna, all’arrivo, il rapporto di amicizia che si è cementato con i tifosi di casa. I veneziani sono intenzionati a disertare ancora, in segno di protesta contro Lega e Federcalcio. Dopo l’incontro pre-partita le strade degli ultras si divideranno. Per l’ultima e più importante trasferta di questa tormentata stagione agonistica non ci sono limitazioni, non c’è il vincolo della residenza, non è necessario presentare la tessera del tifoso. Bypassate, dunque, tutte le lungaggini burocratiche, tantissimi biglietti sono stati acquistati e saranno staccati on-line con una presenza massiccia anche dei tifosi residenti al Nord. I cuori granata arriveranno da Milano, da Prato, da Brescia, da Modena. Nonostante il campionato di stenti e i playout a scoppio ritardato, la passione dei salernitani è «esplosa» già allo stadio Arechi. Se n’è accorto il cassiere: l’incasso è stato di 70mila euro per Salernitana-Venezia e le partite da minimo storico sono diventate per una notte un lontanissimo ricordo. Tanto amore ma anche molti disagi, dei quali ha preso nota anche la Salernitana che ha raccolto le segnalazioni di tantissimi tifosi «inchiodati» in fila davanti al botteghino ma anche ieri, mentre ricominciava la fila in ricevitoria per la partita di ritorno.

Il match tra lagunari e granata sarà diretto da Gianluca Aureliano della sezione di Bologna. Il fischietto emiliano sarà assistito da Davide Imperiale di Genova e Pietro Dei Giudici di Latina, oltre al quarto uomo Eugenio Abbattista di Molfetta. Come accaduto nella gara di andata di mercoledì scorso all’Arrechi, anche al Penzo, ci sarà l’impiego della Var: davanti ai monitor, comunicheranno via audio con il direttore di gara gli arbitri Luigi Nasca di Bari e il suo assistente Marco Piccinini di Forlì.

 

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta