FASANO E AMATRUDA FLIRTANO CON CELANO

Prove generali d’accordo. In extremis il centro-destra, o almeno una parte molto significativa del centro-destra salernitano, prova a fare sistema, a ricompattare parte delle anime che lo compongono e che hanno già manifestato a chiare lettere l’intenzione di voler sfidare in piena autonomia il centro-sinistra alle prossime amministrative. Due le opzioni al vaglio del coordinamento di Forza Italia e che dopo un rapido breefing effettuato questa mattina da Vincenzo Fasano e Gaetano Amatruda sarà domani sottoposto alle attenzioni dell’onorevole Mara Carfagna. Si parte da un presupposto di fondamentale importanza, ovvero la disponibilità da parte di Amatruda a fare un passo indietro, a rinunciare alla candidatura a sindaco di Salerno, questo solo nel caso in cui fosse possibile trovare un’intesa con Roberto Celano. E’ questa, appunto, la grande novità di giornata, filtrata da ambienti vicini all’ex portavoce di Stefano Caldoro. Fasano e Amatruda chiederanno a Celano di ritornare tra le fila di Forza Italia, di mettere da parte il progetto Salerno Attiva e, di conseguenza, scendere in campo con l’investitura ufficiale del Cavaliere. Celano sta riflettendo sull’opportunità, ma dovrà decidere in fretta. Stessa operazione Forza Italia la sta mettendo in campo anche con Gianluigi Cassandra. Passasse quest’opzione si ridurrebbero drasticamente i candidati a sindaco del centro destra, Amatruda e Cassandra, volendolo, sarebbero comunque in campo a sostegno della candidatura di Celano. E se il movimento di Salvini non creerebbe problemi di fronte a questi nuovo scenario, resterebbe sull’aventino Antonio Iannone con la sua lista Fratelli d’Italia. In questo caso appare decisamente più complicata, difficile, l’ipotesi di un ragionamento unitario non avendo mai Cirielli accettato una candidatura diversa da quella del suo delfino politico. Questa, come detto, è l’opzione sulla quale ancora questa mattina Amatruda e Fasano hanno ragionato e discusso. Diversamente, invece, la situazione rimarrebbe quella già delineata: tutti divisi appassionatamente con Amatruda candidato di Forza Italia, Celano alla guida delle sue civiche, Cassandra in corsa con la lista Fare, la Lega ad interrogarsi sulle scelte e i Fratelli d’Italia arroccati sulle loro posizioni.

Autore dell'articolo: Marcello Festa