FEBBRE DA JUVE: L’ARECHI FA IL PIENONE

La classifica non infiamma, ma, in attesa del match di domani sera a Cagliari, Salerno si prepara alla sfida del prossimo 30 novembre con la Juventus. Sembra paradossale, ma sarà una gara tra squadre in difficoltà e non certo quella gara di cartello che, almeno nella fantasia dei tifosi, si sarebbe potuta definire tale. Eppure, nonostante la compagine piemontese sia lontanissima parente di quella che ha dominato per nove anni di fila nel campionato italiano, non abbia più campioni da copertina, su tutti Cristiano Ronaldo, per la gara del prossimo martedì la Salernitana ha deciso di praticare prezzi più alti del solito. Una scelta non certo apprezzata dai tifosi granata, che avevano sì l’opzione del mini abbonamento ma che si sono sentiti penalizzati perché chi segue la Salernitana tende a recarsi allo stadio a prescindere dall’avversario. Comunque sia, alla fine il cassiere dell’Arechi potrà fare festa. Non appena è partita la vendita libera, gli ultimi biglietti disponibili sono andati a ruba. Ieri sera erano esauriti quelli dei distinti e della tribuna, restavano solo poche scorte di curva sud, settore per il quale il prezzo d’ingresso è di 60 euro senza distinzioni di sesso e fascia di età. Ciò significa che una coppia o un papà con un minore under 14 avrebbero speso 120 euro. Con tutto il rispetto per la Juventus e pur volendo sforzarsi di comprendere le logiche commerciali del club granata, ci sembra una cifra eccessiva e fuori dal contesto socio- economico attuale. Comunque, il tutto esaurito sarà garantito dai tantissimi appassionati, curiosi, simpatizzanti e tifosi che la Juventus può annoverare in ogni dove. Incasso garantito, ma tanti tifosi granata per una volta resteranno a casa. Altri ancora hanno preferito recarsi a Cagliari per sostenere la squadra in una gara di fondamentale importanza. La passione non conosce confini e non ha prezzo, ma merita il giusto rispetto.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto