FISI SANITA’: L’ANAC VIGILI SUI SERVIZI ESTERNALIZZATI NELLA SANITA’ SALERNITANA

Trasmessi tutti gli atti all’ANAC (organismo nazionale per il contrasto alla corruzione) ed alla Corte dei Conti della Regione Campania sulle esternalizzazioni selvagge in essere in Regione Campania ed in sanità. E’ la Fisi sanità a lanciare il grido d’allarme:  si è esternalizzato un servizio, con personale pubblico comunque presente, per € 58.244.319,86 (ASL SALERNO) e € 18.000.000 circa (A.O.U. “Ruggi D’Aragona) che in realtà, secondo il sindacato, ha ad oggetto una somministrazione di personale – attività riservata alle Agenzie per il Lavoro iscritte nell’apposito Albo presso il Ministero del Lavoro. “Questa abitudine sta prendendo sempre più piede nelle Asl e negli ospedali che per far fronte alla carenza di personale (infermieri, Oss, ausiliari, ma anche personale tecnico e amministrativo) in regime di blocco delle assunzioni- è scritto nel comunicato della Fisi-  utilizzano il meccanismo degli appalti per migliaia di figure professionali, spendendo centinaia di milioni e affidando l’organizzazione all’esterno”. Tale fattispecie non è atto singolo, infatti nella ASL di SALERNO vige in proroga un appalto con la ditta cooperativa “CNS” di ausiliariato che espleta ausiliariato nelle corsie a dirette dipendenze del personale pubblico (anche qui decine di milioni di euro di appalto). Tale costume adottato dalle ASL ed Aziende Ospedaliere della Campania, quindi, è un meccanismo per aggirare il blocco delle assunzioni con il quale si sostituisce personale, si creano degli esuberi da riallocare con un certo aumento di spesa. Non è trascurabile, nemmeno, la possibilità di “interferenza” sulle assunzioni di personale che può sempre essere nascosta nelle esternalizzazioni in quanto non vi è trasparenza e controllo essendovi libertà imprenditoriale: casi di parentopoli sono nati a Salerno proprio su queste procedure su cui sta indagando la Procura della Repubblica.  Dal lato delle esternalizzazioni sul settore pulizie ed ausiliariato la ASL con delibera n 183 ha fatto sapere di voler riprendere il bando di gara. L’appalto sarà diviso in otto lotti procedendo, per ogni singolo lotto, alla aggiudicazione con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. La spesa del Servizio è pari a 145milioni. Il bando “rivisto” arriva dopo la bocciatura del tar che aveva accolto il ricorso della “Lamper Fm S.r.l.” contro l’Azienda sanitaria salernitana per l’annullamento del bando. Il valore economico dell’appalto è superiore a quello esistente attualmente e già circola voce che  che saranno effettuate numerose nuove assunzioni. “Queste voci , se veritiere, aggiungono delle ombre ulteriori sull’appalto: la maggior parte dei dipendenti ha un orario di lavoro part time (circa 24 ore di media in luogo delle 40 previste)”  dichiara Rolando Scotillo “è necessario che tutto il personale venga messo in condizioni di avere un full time in quanto , attualmente, gli stipendi non superano di media i 700 euro mensili e quindi sono al di sotto della soglia di povertà prevista dal Governo per il reddito di cittadinanza ( ricordiamo 780 euro). Assumere personale nuovo, in queste condizioni, potrebbe voler significare solo che “qualcuno” ha imposto assunzioni in luogo di aumento di ore per il personale dipendente per fini poco chiari o clientelari. Staremo a vedere.”

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro