FLASH MOB DELLE TOGHE ALLA CITTADELLA GIUDIZIARIA DI SALERNO –

Un flash mob delle toghe questa mattina dinanzi al palazzo della cittadella giudiziaria in nome della giustizia e della salute, per difendere non solo i diritti professionali, ma anche quelli umani fondamentali. Un lavoro sempre più difficile quello dell’avvocato che diventa ancor piu’ complesso se si tiene conto di alcune mancanze anche logistiche delle strutture giudiziarie.

Con uno sguardo rivolto al noto medico legale Tito De Marinis, professionista di gande valore morto qualche giorno fa a causa di un malore improvviso mentre si trovava in tribunale, stamani il flash mob promosso dal direttivo dell’ Associazione LAS,  Liberi Avvocati Salernitani, è stata occasione per presentare una richiesta di Revisione del Protocollo d’Intesa e Miglioramento delle Condizioni Giudiziarie e Lavorative ai Presidenti della Corte di Appello di Salerno, del Tribunale , del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, della Camera Penale Salernitana.

Diverse le richieste dalla dotazione di un presidio medico permanente, alla denuncia per le problematiche riguardanti il gratuito patrocinio, alla piaga dei tempi eccessivamente lunghi sia per le ammissioni che per le liquidazioni sia nel settore civile che nel settore penale, i notevoli ritardi nel settore civile presso il Tribunale di Salerno nonché le difficoltà legate ad una precaria rete internet  presso l’attuale sede dell’Ufficio del Giudice di Pace di Salerno, nello storico tribunale di Corso Garibaldi.

 

 

 

Autore dell'articolo: Barbara Albero