VIE DEL MARE, TROVATA UN’INTESA: LAVORI AI PORTI PER CONSENTIRE ATTRACCO IMBARCAZIONI PIU’ GRANDI –

Si è risolta positivamente la delicata vicenda legata alle vie del mare, il sistema di collegamento tra i comuni della costiera amalfitana attraverso traghetti,  che ha tenuto banco in questi ultimi mesi, per un braccio di ferro che si è generato tra le compagnie di navigazione e la Capitaneria di Porto, dopo una serie di limitazioni imposte sull’approdo con un apposito regolamento.  La svolta, ieri mattina, nel corso di un nuovo tavolo tecnico convocato presso il Palazzo di Governo ed al quale hanno partecipato il Prefetto di Salerno, il Comandante della Capitaneria di Porto, l’on. Luca Cascone, presidente della Commissione Trasporti della Regione Campania, il presidente della Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi, Fortunato Della Monica, e il sindaco di Maiori, Antonio Capone. I sindaci si sono impegnati a completare entro una settimana al massimo gli adempimenti per consentire l’attracco dei mezzi con lunghezza superiore, a quella ad oggi autorizzata.  Grazie a un’intensa che contempera garanzie di sicurezza e esigenze dell’utenza delle vie del mare (turisti e residenti) è stato così scongiurato il rischio, paventato dai primi cittadini che avevano chiesto aiuto al Prefetto,  di generare un congestionamento del traffico veicolare sulla statale Amalfitana.
Sono state verificate una serie di ipotesi tecniche che consentiranno accesso e manovrabilità nei porti di Cetara e Maiori rendendo così compatibili le prescrizioni relative alla sicurezza in mare. «Si tratta di un risultato importantissimo ottenuto grazie alla sensibilità del Signor Prefetto e del Comandante della Capitaneria di Porto – dice con soddisfazione il Presidente della Conferenza dei Sindaci Fortunato Della Monica -si è concretizzata un’intesa che, grazie alla convergenza trovata sulla soluzione posta sul tavolo, contempera tutte le esigenze: prima fra tutte quella della sicurezza in mare. Dopo Cetara, anche il comune di Maiori, entro una settimana al massimo, completerà l’iter degli adempimenti richiesti per consentire l’attracco delle imbarcazioni con lunghezza superiore».

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro