FONDERIE PISANO, BUCCINO ALZA LE BARRICATE

Si terrà lunedì prossimo alle ore 18 a Buccino un consiglio comunale straordinario convocato d’urgenza per bloccare la possibilità di insediamento delle fonderie Pisano. La presentazione da parte delle proposta dell’industria di Fratte di un’opzione per acquistare dei lotti di terreno nell’area industriale di Buccino, messi a bando dal consorzio salernitano per le aree industriali, com’era facile prevedersi ha scatenato da subito la reazione della comunità del cratere, che già nei mesi scorsi, non appena si era profilata l’ipotesi di una delocalizzazione nel comune di Buccino, aveva lavorato ad una variante al Puc per fermare l’arrivo dell’industria. Seppur di dimensioni ridotte rispetto all’ipotesi iniziale, perché la domanda della proprietà delle Fonderie riguarda l’ex “Metalli e derivati” il un sito da 50mila metri quadrati, l’insediamento produttivo di industria pesante fa paura alla comunità tant’è che il sindaco Nicola Parisi ha già annunciato di essere pronto alla battaglia. In realtà restava capire quanto di concreto ci sia rispetto alla domanda di acquisto. Potrebbe in realtà trattarsi solo di un atto dovuto da parte delle Fonderie che affida a questa percorso la possibilità in attesa di conoscere il destino produttivo di Salerno , di avviare parallelamente un iter per la concessione di ammortizzatori sociali al 110 dipendenti licenziati. Per un orizzonte più chiaro risulterà determinante la decisione del Tar rispetto al ricorso presentato dai legali del fonderie Pisano contro la decisione della regione Campania di non rilasciare la valutazione d’impatto ambientale e lo stop conseguente all’attività produttiva.

Autore dell'articolo: Marcello Festa