FONDERIE PISANO, CGIL: “BASTA CON I TEATRINI”

La vertenza che riguarda la fonderia Pisano non può continuare a registrare uno statico e immutato scenario nel quale da mesi si continua a tergiversare sulle più svariate ipotesi di delocalizzazione dell’azienda o, per essere più chiari, di realizzazione di una nuova e moderna struttura produttiva. Siamo stanchi di assistere al teatrino che ci rappresenta un’azienda pronta con il suo progetto di rilancio del nuovo polo meccanico da un lato, e un territorio che puntualmente nega qualsiasi area venga presa in considerazione. Una incapacità che, come da copione, si scarica sulle spalle dei lavoratori che hanno subito in questi anni una consistente riduzione delle ore lavorate e quindi del salario, e che rischiano di pagare anche in termini occupazionali se non si interviene con decisione nei prossimi mesi. E’ per questo che abbiamo deciso di attivarci e percorrere strade che non sono di nostra squisita pertinenza, avanzando e proponendo, a tutti gli interlocutori locali, le opportunità che il nostro territorio mette a disposizione.
“ Questo Sindacato non può non intervenire. Bisogna arrestare ogni fase della desertificazione in atto; bisogna saper utilizzare incentivi e fondi per rilanciare il futuro dell’Industria nel salernitano; individuare le buone pratiche e riqualificare le attività in via di dismissione” – dichiara Arturo Sessa, Segretario Generale Cgil Salerno.
Il 25 giugno, alle ore 16,30, si terrà presso la CGIL di Salerno, via F. Manzo 64, una tavola rotonda programmata dalla FIOM e dalla FILLEA che si concentrerà su una ipotesi possibile di ristrutturazione dell’impianto industriale dell’Italcementi per destinarlo alla realizzazione del nuovo polo meccanico progettato dalla fonderia Pisano. Riteniamo che sia un strada percorribile, alla luce della determinazione di Italcementi di dismettere la sua attività. In questo modo si garantirebbe il prosieguo dell’attività della fonderia e, nello stesso tempo, si salvaguarderebbero i livelli occupazionali di un’azienda che chiude i battenti. Ai lavori parteciperanno: Vincenzo Napoli (sindaco Comune di Salerno); Antonio Marchiello (Ass. Regione Campania); Andrea Prete (Presidente Confindustria Salerno); Antonio Visconti (Presidente ASI Salerno); Arturo Sessa (seg. Gen. CGIL Salerno); Francesca D’Elia (seg gen. FIOM); Luca Daniele (seg. Gen FILLEA).

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro