FORMAZIONE FATTA: STAFFETTA MORO-PESTRIN

Squadra che vince non si cambia. Se poi vinci come hai fatto con il Lanciano in gara uno sabato scorso ed hai anche la fortuna di recuperare qualche acciaccato che rischiava di dare forfait, allora il gioco è fatto. Leonardo Menichini stamani ha sciolto i pochi dubbi che aveva circa l’undici da schierare in campo domani sera contro il Lanciano nella gara di ritorno dello spareggio salvezza all’Arechi. Il trainer granata al termine della seduta di rifinitura di stamani sul campo dell’Hotel Mancini di Roma, dove è in ritiro da domenica, ha convocato 22 giocatori per la gara di domani sera all’Arechi. Tra questi c’è per la seconda volta consecutiva anche Schiavi.

La Salernitana giocherà con il consueto 4-4-2. Il tecnico recupera Rossi e la difesa dovrebbe essere praticamente la stessa. Davanti a Terracciano agiranno Tuia sulla destra, Bernardini ed Empereur al centro con Rossi sull’out mancino. In mediana, invece, confermatissimi gli esterni Nalini e Zito, devastanti in terra frentana. L’unico vero dubbio che si porta dietro Menico è il giocatore da affiancare a Odjer nel bel mezzo della zona nevralgica. Pestrin è stato un autentico leader al Biondi, ma probabilmente potrebbe innescarsi una staffetta con Moro entrato nei minuti finali a Lanciano. Stamani, il tecnico della Salernitana ha provato l’ex Empoli al fianco di Odjer. Inamovibili, invece, in attacco i gemelli del gol Coda e Donnarumma, entrambi in rete a Lanciano dove hanno aperto e chiuso le marcature. Un tandem delle meraviglie che ha messo a segno 29 gol in due (27 in campionato e due in quest’appendice della post season). Massimo Coda ha siglato 16 marcature, Donnarumma 13. C’è da giurare che i due vogliano raggiungere quota 30 e lode. Staremo a vedere.

Menichini ha convocato anche Sergio Bus, fresco sposo che ha perso l’aereo subito dopo le nozze in Romania, saltando il match d’andata. E chissà che il tecnico non gli conceda domani sera qualche minuto all’Arechi, che si preannuncia pieno e festante, come regalo di… matrimonio.

 

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta