FURTO AGGRAVATO, IN MANETTE 7 EXTRACOMUNITARI –

Dalle prime ore della mattinata, a Battipaglia, Eboli, Pontecagnano e Roccadaspide, i Carabinieri della Compagnia di Agropoli, in collaborazione con quelli delle Compagnie del Comando Provinciale di Salerno, stanno dando esecuzione a 7 decreti di fermo di indiziato di delitto, emessi da questa Procura della Repubblica, nei confronti di altrettanti stranieri, di nazionalità marocchina, ritenuti responsabili dei reati di “furto aggravato in concorso”. Nel medesimo contesto sono stati eseguiti 10 decreti di perquisizione locale nei confronti dei destinatari dei provvedimenti restrittivi e di altre persone indagate per “ricettazione”. I decreti scaturiscono da un’indagine supportata anche da attività tecniche, condotta dal dipendente N.O.R. e

dalla Stazione di Santa Maria di Castellabate, avviata nel mese di gennaio u.s., che ha consentito di accertare l’esistenza di un sodalizio criminale con base operativa nel comune di Eboli, in località Campolongo e Corno d’Oro, dedito alla commissione di furti ai danni di abitazioni, aziende agricole ed opifici delle province di Salerno, Avellino e Potenza, nonché della successiva ricettazione della refurtiva in alcuni comuni della provincia di Napoli, ovvero di
documentare le responsabilità degli indagati in ordine a circa 80 furti, commessi tra il dicembre 2017 e il febbraio 2019, nei comuni di Albanella, Auletta, Buccino, Capaccio Paestum, Casal Velino, Castellabate, Felitto, Giffoni Valle Piana, Laureana Cilento, Lioni, Montecorice, Oliveto Citra, Perdifumo, Polla, Pollica, Roccadaspide, Rivello, San Mauro Cilento, Sant’Angelo dei Lombardi, Sicignano degli Alburni e Tramutola e di rinvenire e sottoporre a sequestro varia refurtiva. L’attività investigativa trae origine da una serie di azioni predatorie che, a partire dal mese di dicembre 2017, sono state consumate tra i comuni di Castellabate e Montecorice: data la modalità di esecuzione, nonché la natura dei proventi (attrezzature agricole, utensili da lavoro, elettrodomestici ed olio di oliva) si comprendeva che tali reati erano stati commessi dalla stessa mano, anche perché in diverse occasioni, nella medesima notte, ne venivano perpetrati diversi.

Autore dell'articolo: Redazione