GEMELLAGGIO SALERNO-SUD COREA

Promuovere e intensificare la cooperazione e lo scambio culturale, sociale ed economico tra una virtuosa città sudcoreana e il territorio della Provincia di Salerno,ricco di pregevoli bellezze e prodotti agroalimentari di eccellenza. Questi tra gli obiettivi maxresdefault dell’incontro istituzionale avvenuto ieri mattina a Palazzo Sant’Agostino, promosso dall’Architetto Francesco Scianni e dal Professore Lee Kichul e con il supporto del Sindaco di Centola e Consigliere Provinciale Carmelo Stanziola, che ha fortemente gemellaggio_provincia_salerno1-e1466428070778 voluto la realizzazione dell’idea. La città coreana di Namyangju viene definita “Mecca dell’agricoltura biodinamica” oltre che “Città slow”, denominazione mutuata dal noto marchio Slow Food per la salvaguardia delle tipicità locali, della tradizione e delle produzioni di alimenti biologici e sostenibili. Non a caso la città di Namyangju e i territori della Provincia di Salerno presentano numerose somiglianze come biodistretto, città slow e patrimoni dell’UNESCO. La delegazione, giunta ieri dal fronte asiatico, era composta dal Sindaco della città Suk Woo Lee, il presidente del consiglio comunale Chul Woo Lee e dal professore Lee Kichul, interprete ufficiale per la delegazione; tutti hanno espresso gratitudine nei confronti della città di Salerno e provincia. Hanno sottolineato la bellezza dei luoghi: “Avevamo sentito dire che visitare la Costiera è una delle cose da fare prima di morire: è proprio vero!” ha esclamato con ammirazione il sindaco. Presenti all’incontro anche il neo assessore al Bilancio del Comune di Salerno Roberto De Luca, l’Assessore alla Cultura del Comune di Stio Massimo Trotta, con la gradita partecipazione del professor Santino Scarpa, musicista e studioso di Salento che ha proposto alcuni intermezzi musicali esibendosi con brani di canto lirico e tradizionale. Celebrata questa nuova amicizia, il Presidente della Provincia di Salerno, Giuseppe Canfora, e i Consiglieri provinciali hanno preso in carico l’impegno a promuovere sempre più rapporti bilaterali attraverso il rafforzamento e lo sviluppo di scambi e progetti in diversi ambiti, quali economia, cultura, turismo, agricoltura, e gestione urbana al fine di instaurare una migliore armonia di buoni e proficui rapporti con l’Oriente. “L’evento di stamattina è di strategica importanza – puntualizza Francesco Scianni – sia dal punto di vista culturale che economico, innanzitutto perché questi due territori possiedono caratteristiche molto simili sotto l’aspetto dell’agricoltura e della ricerca. Noi non raggiungiamo il loro grado di qualità nella coltivazione: per esempio da loro sono stati del tutto aboliti i pesticidi. Ma questa è una grossa opportunità per entrambi in quanto, ricordando la loro ammirazione per la nostra cultura, noi possiamo dare loro il nostro ‘know how’ inerente alle produzioni di eccellenza locale e, allo stesso tempo, apprendere la loro le loro politiche di risparmia energetico e di sostenibilità nell’agricoltura”. Il presidente Giuseppe Canfora si è detto “orgoglioso per la nascita di questa amicizia che vede protagonisti noi come la seconda provincia più grande d’Italia assieme alla città di Namyangju, che è una città con forti margini di crescita, dove l’ecosostenibile sta diventando una fonte di grande risorsa per il territorio”.

Autore dell'articolo: Marcello Festa