GESAC VOLA: ECCO IL SISTEMA AEROPORTUALE CAMPANO –

Tra numeri e futuro con l’impegno significativo sull’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi e con un occhio alla nascita del sistema aeroportuale campano. Il cda di Gesac ha approvato il bilancio di esercizio 2024 e confermato la leadership aziendale, rinnovando per un ulteriore triennio le cariche di Carlo Borgomeo come presidente e di Roberto Barbieri nel ruolo di amministratore delegato. La brillante gestione operativa e strategica si è tradotta in una crescita economica per l’Azienda, un incremento qualitativo e quantitativo del traffico e significativi investimenti mirati, in particolare, allo start up dell’Aeroporto di Salerno – Costa d’Amalfi. Il 2024 ha segnato, infatti, un momento storico per GESAC che lo scorso 11 luglio ha riaperto al traffico commerciale lo scalo di Pontecagnano, nel pieno rispetto del cronoprogramma lavori. Gli investimenti, concentrati sull’allungamento della pista e le infrastrutture di volo, hanno consentito di accogliere collegamenti di linea, sia nazionali che internazionali, traffico charter e di aviazione generale (voli privati). Grazie alla posizione strategica dell’aeroporto e alla qualificata offerta voli proposta, nei primi sei mesi di operatività (luglio-dicembre 2024), lo scalo ha accolto circa 180.000 passeggeri. Nel corso del 2024, GESAC ha realizzato investimenti per circa 45 milioni di euro, di cui 28 destinati al Piano di Sviluppo dell’Aeroporto di Salerno, chiudendo l’esercizio con un utile dopo le tasse di 39,8 milioni di euro, in crescita del 3% rispetto al 2023, e un margine operativo lordo – EBITDA – pari a circa 76,8 milioni di euro. “In un contesto caratterizzato dalla crescita del traffico aereo, da una domanda in espansione trainata dall’attrattività turistica della regione e dal progressivo potenziamento dello scalo di Salerno – ha commentato l’Amministratore Delegato Roberto Barbieri – GESAC è oggi impegnata a tracciare le linee guida del futuro del sistema aeroportuale campano, in un’ottica di innovazione, efficienza e sostenibilità”.

Autore dell'articolo: Brigida Vicinanza