GIORNATE SCUOLA MEDICA SALERNITANA. PER LA XXII EDIZIONE FOCUS SULL’IA IN SANITÀ –

Riconoscimenti alla Storia, alla Carriera, al Medico dell’anno, alla Ricerca e al Giornalismo. Sono i premi che saranno assegnati il prossimo fine settimana nel corso della XXII edizione delle Giornate della Scuola Medica Salernitana, l’evento ideato e organizzato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno che venerdì e sabato,  20 e 21 ottobre, con la formula collaudata che unisce tradizione e innovazione, grazie all’attenzione verso la Storia, nella Giornata del Giuramento di Ippocrate, e verso la Ricerca, nella Giornata del Convegno Internazionale.

240 neolaureati chiamati al giuramento, 30 i relatori al Convegno e 11 i Presidenti degli Ordini di tutt’Italia che per la prima volta saranno presenti a Salerno insieme ad altri organi professioni ed una forte presenza di medici provenienti da tutto lo stivale.  Ad annunciarli con orgoglio è stato il presidente dell’0rdine dei Medici di Salerno il dottor Giovanni D’Angelo nel corso della conferenza di presentazione dell’evento di natura convegnistica e di aggiornamento professionale.

Due le location scelte per le giornate della scuola medica Salernitana l’università degli studi di Salerno ed il teatro Ghirelli di Salerno. Dopo lo stop imposto dal Covid, toma nell’Aula Magna dell’Università, la suggestiva cerimonia del Giuramento di Ippocrate, che si terrà il pomeriggio di venerdì 20 ottobre dopo la consegna dei Premi Scuola Medica Salernitana 2023, mentre è previsto alle ore 9 di sabato 21 ottobre l’inizio del Convegno scientifico internazionale dal titolo: “Il futuro è qui: scienza e medicina cambiano. Come cambierà il medico?”. Si tratta del punto focale, la trasformazione del rapporto tra medico e paziente quando l’intelligenza artificiale produrrà le diagnosi.

Dopo gli assistenti vocali come Siri o Alexa, è nata la Chat GPT (Generative Pre-trained Transformer), una piattaforma di intelligenza artificiale per la conversazione, sviluppata da OpenAl, in grado di sostenere più che egregiamente conversazioni libere, come anche dare risposte, non controllate, a quesiti posti di varia natura. Un aspetto della I.A., che può farci sognare ma anche preoccupare ha detto il presidente D’Angelo.

I modelli di Intelligenza Artificiale stanno emergendo come strumenti potenzialmente in grado di rivoluzionare anche la Sanità e la Medicina. Possono assistere i medici nell’analisi e nell’interpretazione di dati clinici complessi e, nell’ambito della formazione medica, semplificare le fasi di ricerca, selezione ed elaborazione delle fonti, offrendo risposte rapide ai quesiti clinici durante la pratica medica.  Una rivoluzione nella medicina,  mentre restano ancora notevoli le  aspettative ma  anche alcuni ritardi legati soprattutto all’utilizzo del fascicolo sanitario elettronico.