VETRO E MOVIDA A KM ZERO, BUONA LA “PRIMA” PER SALERNO PULITA ED IL PROGETTO IL DECORO PREMIA –

Favorire il riciclo del vetro promuovendo un’azione di prevenzione nei luoghi della movida con una particolare attenzione al decoro e alla pulizia della città.  C’è stata un’ottima risposta soprattutto dei giovani all’iniziativa avviata ieri sera sul lungomare Trieste dove è iniziata la raccolta delle bottiglie di vetro nei luoghi della movida come previsto dal progetto “Il decoro premia”. Dalle 20.30 alle 23.30 la postazione di Salerno Pulita attivata Santa Teresa ha registrato la presenza di tante persone.

Un sistema più efficiente di raccolta, un’azione a km O, per il corretto riciclo e smaltimento dei rifiuti ed in modo particolare del vetro, troppo spesso lasciato abbandonato proprio nelle zone della movida e del centro storico. Una campagna di sensibilizzazione sulle buone pratiche per ridurre e prevenire la produzione di rifiuti, per una maggiore attuazione degli obiettivi dell’economia circolare

Si replica questa sera e domani sera, ma l’iniziativa sarà un appuntamento fisso peri  salernitani ogni weekend , sempre di venerdì, sabato e domenica sera fino al 14 gennaio.

Cancellare il fenomeno dell’abbandono delle bottiglie in vetro nell’area della movida e dare un segnale forte della propria presenza con un intervento di rigenerazione urbana nel cuore del centro storico della città. È la doppia mission di Salerno Pulita, la società partecipata guidata dall’amministratore unico Vincenzo Bennet che nei giorni scorsi la lanciato il progetto “Il decoro premia” e “Messaggi in bottiglia”.

Una premialità per quanti conferiranno vetro una stazione stazione mobile che nei  weekend  sosterà a Santa Teresa. Premi e dei buoni sconto da utilizzare per acquistare prodotti e servizi presso le attività commerciali che hanno aderito all’iniziativa in cambio delle bottiglie di vetro.  Un progetto che,  ora in via sperimentale in centro,  con il nuovo anno toccherà anche il quartiere Torrione, Piazza Santelmo, con una tappa ad orario prolungato (dalle 20.30 all’1.30).

 

 

Autore dell'articolo: Barbara Albero