GIUBILEO, APERTA LA PORTA SANTA DEL DUOMO DI SALERNO –

Così come Papa Francesco ha spinto le ante nella basilica di San Pietro, aprendo la Porta Santa più famosa del mondo scrivendo una nuova pagina nel libro del suo pontificato e in quello della storia vaticana anche in città si è ripetuto quel gesto facendo scattare il Giubileo nella cattedrale di Salerno. Monsignor Luigi Moretti, arcivescovo metropolita di Salerno, Campagna ed Acerno ha varcato la soglia del duomo ieri pomeriggio accompagnato da tantissimi fedeli provenienti da ogni parrocchia e da circa duecento parroci della diocesi di Salerno .

Ieri pomeriggio, II Domenica di Avvento l’Arcivescovo Mons. Luigi Moretti ha presieduto i Riti di apertura della Porta Santa della Misericordia celberando la S. Messa stazionale nella Cattedrale Primaziale di Salerno. Alle ore 15.00, alla chiesa stazionale della SS. Annunziata in Salerno il raduno , poi la processione verso la Cattedrale dove è stata aperta la Porta Santa della Misericordia.

Aprite le porte della giustizia, entreremo a rendere grazie al Signore. È questa la porta del Signore: per essa entriamo per ottenere misericordia e perdono”.

Con questa formula, l’Arcivescovo Monsignor Luigi Moretti,  dopo aver guidato la processione ha letto la Bolla Papale della Misericordia,   ha solennemente aperto i pesanti battenti della Porta Santa della Misericordia del Duomo di Salerno, quella a destra del grande ingresso principale.

“Oggi qui risuona forte l’invito di Gesù: venite a me! Io vi darò ristoro. Siamo venuti qui numerosi attraverso quella porta che è Gesù. Attraversandola siamo entrati per ricevere l’abbraccio del Padre Misericordioso, amorevole, pieno di tenerezza che ci accoglie al di al della nostra povertà, del nostro peccato, della nostra mediocrità, della nostra  incapacità di amare. Così l’arcivescovo nell’omelia. Tutti pieni i banchi della cattedrale, con in prima fila le massime autorità istituzionali, politiche e militari.

Normalmente il giubileo si è sempre fatto a Roma. Per la prima volta il Papa ha concesso che l’esperienza dell’attraversare la porta santa potesse essere fatta in tutte le diocesi del mondo e all’interno delle diocesi in più chiese. Nel documento con cui il Papa indice il Giubileo è scritto che la porta santa è anche la porta di ogni cella di un carcere. Per questo anche i detenuti della Casa Circondariale di Salerno parteciperanno al Giubileo: ” Il 18 dicembre nella cappella del carcere che è una delle chiese giubilari, gruppi di fedeli provenienti da varie parrocchie parteciperanno alla messa vivendo il momento giubilare insieme ai detenuti”.

Sabato 19 dicembre alle ore 16,30 ci sarà l’apertura della porta santa della Concattedrale di Campagna, mentre domenica mattina ci sarà l’apertura della porta santa della Concattedrale di Acerno”. Tanti i giovani che parteciperanno al Giubileo: ” Con i giovani celebreremo il Giubileo a Eboli nel Pala Sele il 13 maggio”.

https://vimeo.com/148868285

Autore dell'articolo: Barbara Albero