GRANATA COL TRIDENTE. E QUEL MINALA AL 96’…

La Salernitana ha ripreso la preparazione ieri pomeriggio – sotto la pioggia – dopo due giorni di pausa dal successo in terra marchigiana che ha riportato su il morale. Colantuono ha subito catechizzato i suoi in vista del derby. Di fronte domenica prossima ci sarà un Avellino voglioso di riscattare la beffa di Minala al 96’, scortato da 2mila tifosi. Almeno 12mila spettatori previsti. Si conta di sfiorare quota 15mila.

Il tecnico spera nella svolta. Vincere significherebbe scacciare definitivamente i fantasmi della zona che scotta e allontanarsi dal rischio playout. Per farlo, dovrebbe confermare il 4-3-3 col tridente Di Roberto-Bocalon-Sprocati; dietro di loro, buone chances per quasi tutti gli elementi scesi in campo al Del Duca, infermeria permettendo.

Ieri infatti, Raffaele Pucino – uno dei tanti ex dell’incontro – s’ è allenato a scartamento ridotto: era uscito ad Ascoli per un indurimento al polpaccio destro ma dallo staff sanitario filtra un certo ottimismo sul suo rientro tra i disponibili. Scalpita alle sue spalle Vitale, grande escluso delle ultime due giornate di campionato. Popescu sarebbe il terzo incomodo. Impossibile fare a meno di Tiago Casasola sulla destra. Largentino è in ottima forma fisica e psicologica, mentre al centro sarà confermata la coppia Schiavi-Tuia. Tra i pali ovviamente terminator Radunovic. UN altro ex. A centrocampo tornerà Ricci. Scontato il turno di squalifica, l’ex romanista potrebbe togliere il posto a Signorelli, con Minala e Kiyine a completare la mediana. Sarà la partita del camerunese, a cinque mesi dall’impresa del Partenio e dagli strascichi per la sua esultanza. Quanto al giovane marocchino Kiyine, ad Ascoli protagonista con due assist ed una prestazione maiuscola, dovrà fare attenzione alla disciplina: è entrato in diffida (come Schiavi e Pucino). In seconda battuta, l’ipotesi del sempre avvelenato ex Antonio Zito come mezzala sinistra. Odjer è recuperato, avrà qualche allenamento in più ma resta nelle retrovie.

Restano in infermeria i lungodegenti Orlando, Bernardini e Rossi. Il centravanti continua a lavorare a parte dopo l’infortunio al ginocchio patito circa un mese fa in Nazionale U20: ampiamente passata la dozzina di giorni inizialmente indicata dal club per il rientro, il calciatore è ancora alle prese col percorso di recupero e mette nel mirino la gara del 17 marzo allo Stirpe di Frosinone. Proprio lo stadio dove s’è infortunato in azzurro. Oggi doppia seduta per Schiavi e compagni. Domani, invece, i granata dovrebbero sostenere una sgambatura infrasettimanale contro la Primavera. Tutto a porte chiuse, contrariamente alla richiesta di qualche tifoso. Non è escluso, però, un blitz degli ultras che stanno preparando una coreografia per accogliere i cugini irpini. E c’è chi sussurra che il tema dominante possa essere quel Minala al 96esimo…

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta