GRANATA: COOPERATIVA DEL GOL

In momentanea assenza di un bomber di razza, meglio ancora di due, in attesa che Bocalon e Rodriguez raccolgano la pesante eredità di Coda e Donnarumma, la Salernitana prova a giocare… e segnare di squadra. Ad oggi, infatti, sono 6 i calciatori granata andati in rete in questo avvio di stagione: parliamo di Schiavi, Minala, Vitale, Sprocati, Bocalon e Rodriguez. Gli ultimi quattro hanno già all’attivo una doppietta a testa. Loro sono i finalizzatori di una formazione che nei primi 630 minuti del torneo cadetto ha prodotto tanto dal punto di vista offensivo. Meglio dei granata hanno saputo fare solamente Foggia e Frosinone con 7 marcatori differenti. Mancano però ancora dei punti in classifica per rendere tutto questo un’equazione perfetta, ma di certo il… punto di partenza sembra essere soddisfacente. C’è di più. La Salernitana è la nona squadra di tutta la B per tiri effettuati verso la porta avversaria, ancora un po’ distante dal podio dove sono piazzati Foggia, Frosinone e Cittadella. Lo spagnolo Rodriguez è il calciatore della Salernitana che ha tirato più di tutti (12esimo del torneo cadetto con 11 tentativi). Dietro di lui, anche troppo visto il 22° posto in classifica, c’è il suo partner Riccardo Bocalon, troppo pochi però i 9 tentativi fin qui effettuati dall’ex Alessandria che di fatto ha quasi sempre giocato dalla gara di esordio di Venezia. 8 delle 10 reti fin qui messe a segno dalla Salernitana sono state realizzate dall’interno dell’area, ma con i 2 centri trovati oltre i 16 metri la Salernitana è comunque una delle compagini più precise del torneo dalla distanza. E ancora: 6 delle 10 marcature granata sono state realizzate su azione e 4 su palla inattiva.

Occhio, però, al rovescio della medaglia. Che rischia di essere allarmante. La squadra di Bollini è quint’ultima per possesso palla di tutto il campionato. I numeri non tradiscono mai, sono eloquenti e dimostrano – ove mai ce ne fosse bisogno – che manca un leader in mezzo al campo, un playmaker, un regista che possa mettere la palla in cassaforte quando serve, oppure servire e raccordare i reparti all’occorrenza. Per il momento Bollini prova a compensare con la cooperativa del gol granata.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta