GRANATA CORSARI: EMPOLI E PESCARA ULTIMI OSTACOLI

La Salernitana espugna il campo del Pordenone all’ultimo respiro e vede più vicino il traguardo. Tornata al 4-4-2, la squadra granata comincia bene la partita. Casasola lancia Gondo che scorge il portiere fuori dai pali e lo supera con un tocco dolce con cui manda il pallone in rete dopo una carezza alla parte inferiore della traversa. E’ il gol che stappa una partita molto importante per le due squadre. Nel primo tempo la Salernitana fa possesso palla e sfonda spesso con Casasola, che sfrutta il prezioso lavoro di Kupisz che gli apre praterie invitanti. Il terzino argentino sforna diversi cross, ma non trova pronti gli attaccanti. La Salernitana non chiude i conti ed il Pordenone prende coraggio. Nella ripresa i ramarri alzano il baricentro e Butic chiama Belec ad un intervento prodigioso. A metà ripresa il neo entrato Misuraca colpisce con una saetta dai venti metri su cui Belec può solo sfiorare. Il Pordenone sembra aver più energie, la panchina granata prova a pescare forze fresche. Tutino, Cicerelli, Kristoffersen, Anderson provano a vivacizzare l’azione dei granata, mentre Coulibaly non riesce a dare il cambio di passo in mediana. Belec vola sulla stoccata da due passi di Camporese e tiene accese le speranze di cogliere un successo fondamentale in extremis e così accade in pieno recupero. Barison incrocia le gambe di Tutino in area, Marini indica il dischetto e Tutino si lascia alle spalle i fantasmi e realizza un gol che per ora vale il sorpasso al Lecce. Venerdì contro l’Empoli e lunedì prossimo a Pescara la Salernitana sa bene cosa dovrà fare: con due vittorie, infatti, nessuno potrà mettere in discussione il suo piazzamento in classifica.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto